Sondaggi politici elettorali oggi 15 febbraio 2020: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – I sondaggi di quest’oggi, sabato 15 febbraio 2020, condotti da Demos per l’Atlantide Politico pubblicato su Repubblica, evidenziano uno scenario confuso per il popolo italiano.
Dopo le elezioni in Emilia-Romagna, la Lega continua la sua battuta d’arresto, come già osservato in questi mesi, e marcia parallela a una ripresa del Pd. In forte crescita invece i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.
Sondaggi politici elettorali: la supermedia di Demos
Nelle stime elettorali si evince che la Lega è il partito di gran lunga più forte con il 29% dei consensi, nonostante il calo registrato (passa dal 30,4 al 29).
Il Pd risale sopra il 20%. Il M5S continua la discesa, a oggi può contare appena sul 14% dei consensi, quasi raggiunto dai Fdl di Giorgia Meloni, che hanno superato il 13%.
Il sondaggio è stato realizzato da Demos & Pi per La Repubblica. Su una scala da 1 a 10, il gradimento dei leader vede al primo posto Giuseppe Conte, il quale ha ottenuto il 52% dei consensi.
Al secondo posto, Giorgia Meloni con i Fratelli d’Italia ha ottenuto il 46% dei consensi, mentre al terzo posto vediamo Matteo Salvini con 44%, in calo rispetto al 48% di dicembre 2019.
A seguire, Emma Bonino conquista il quarto posto con il 44%, mentre al quinto Nicola Zingaretti ottiene il 37%, in aumento rispetto al 35% di dicembre 2019.
Berlusconi in calo, con il suo 28% (rispetto al 30% di dicembre 2019), così come Matteo Renzi (24% al posto di 25%) e Beppe Grillo (15% anziché 23%).
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.