Sondaggi politici oggi 14 novembre 2021: Mario Draghi è il leader più apprezzato in Italia, seguito da Giuseppe Conte
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Mario Draghi continua a essere il leader politico più apprezzato in Italia, seguito al secondo posto dal suo predecessore alla presidenza del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte. Secondo l’ultimo sondaggio condotto da Demos per l’Atlante Politico e pubblicato su La Repubblica, l’ex presidente della Banca centrale europea ha ricevuto una valutazione più che sufficiente dal 70 percento dei rispondenti, rispetto al 53 percento ottenuto dal leader del Movimento 5 Stelle. Seguono a poca distanza il ministro della Salute Roberto Speranza, al 49 percento, e il commissario europeo per gli affari economici e monetari Roberto Gentiloni, al 47 percento. Secondo il sondaggio dell’istituto diretto da Ilvo Diamanti, i leader con il gradimento più basso sono Beppe Grillo, al 12 percento e Matteo Renzi, al 18 percento.
Riguardo i partiti, anche la rilevazione di Demos conferma il primato del Partito democratico, al 20,4 percento, seguito da Fratelli d’Italia al 19,8 percento e Lega al 18,4 percento, mentre il Movimento 5 Stelle è al 16,1 percento.
L’istituto di ricerca ha anche riscontrato un forte consenso per il green pass. Il 78 percento del 1.015 intervistati ritiene infatti che la Certificazione verde Covid-19 rappresenta “una misura necessaria per salvaguardare la salute dei cittadini”, mentre il 18 percento la giudica “una limitazione alla libertà dei cittadini e alla democrazia”.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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