Sondaggi politici elettorali oggi 13 novembre 2020: ultimissimi dati
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Se la Lega, pur restando primo partito d’Italia, registra ormai da mesi un costante calo, significativo è soprattutto il risultato ottenuto da Fratelli d’Italia, che scavalca il M5S attestandosi al terzo posto tra le forze politiche del Paese. La sua leader Giorgia Meloni, inoltre, diventa il personaggio politico più apprezzato dagli italiani, superando anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Sono i dati più importanti che emergono dalla Supermedia dei sondaggi di questa settimana, elaborata da Agi e YouTrend. Vediamo nel dettaglio quali sono le ultime intenzioni di voto e che cosa succederebbe se si andasse oggi alle urne.
La Lega, come detto, resta il primo partito del Paese. Il Carroccio tuttavia in questa settimana ha perso lo 0,3% attestandosi al 24%. A soli tre punti il Partito Democratico, sempre più vicino, che sale dello 0,3% ottenendo il 20,6% dei consensi. Sul terzo gradino del podio FdI, che ormai ha stabilmente sorpassato i Cinque Stelle. Il partito di Giorgia Meloni registra però un leggero calo dello 0,1%. La sua leader può comunque gioire per essere il politico al momento più apprezzato, superando Conte, il quale paga la necessità di aver dovuto introdurre nuove misure restrittive per contenere l’ascesa dei contagi in questa seconda ondata della pandemia. Quarto il Movimento Cinque Stelle al 15% (-0,1%). Segue Forza Italia al 6,7%, con un balzo dello 0,4% rispetto alla precedente settimana. Tra i partiti minori, Italia Viva è al 3,5% (-0,1%), Azione al 3,2% (-0,1%), La Sinistra è stabile al 3,2%.
Come si fanno i sondaggi politici elettorali?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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