SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Calo dei consensi sia per la Lega che per il Pd e una crescita del M5s: questo il dato che emerge dall’ultima Supermedia dei sondaggi politici elaborata da YouTrend per Agi. Le intenzioni di voto vedono una discesa dello 0.3 % per il partito guidato da Matteo Salvini e dello 0.2 per il Pd, che due settimane fa si attestavano rispettivamente al 26.3% e al 20.6. A guadagnare uno 0.2%, invece, il M5s, seguito da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Italia Viva.
Sondaggi politici elettorali: Lega in discesa, recupera il M5s
È il Carroccio di Matteo Salvini il partito che registra il maggior calo percentuale rispetto alla precedente rilevazione secondo la Supermedia di YouTrend. La Lega, che due settimane fa era al 26.3%, ha visto una perdita di consensi e ora si ferma al 26%. A vedere una flessione anche il Pd, che perde lo 0.2%, mentre la Supermedia registra una crescita per il M5s: i pentastellati rimangono in terza posizione guadagnando uno 0.2% che li fa arrivare a quota 16.1%.
Leggera crescita, nell’area del centrodestra, anche per FdI: la formazione guidata da Giorgia Meloni sale dello 0.1% e si attesta come quarta al 14.6%, mentre Forza Italia perde la stessa percentuale e arriva al 7%. Dall’altro lato Italia Viva, Azione e Più Europa in due settimane guadagnano mezzo punto percentuale.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.