SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Secondo gli ultimi sondaggi politici elettorali di Fabrizio Masia per Agorà, trasmissione in onda su Rai 3, Giuseppe Conte potrebbe spostare gli equilibri politici se corresse alle prossime elezioni con un suo partito. Il premier, infatti, secondo la rilevazione potrebbe addirittura guadagnarsi il terzo posto, andandosi a posizionare dopo Lega e Pd: 0,1 punti percentuali, questa la distanza che il sondaggio assegna al “partito di Conte” dai dem. A seguire FdI e il M5s.
Sondaggi politici elettorali: Lega in calo, ma rimane primo partito
Se gli italiani fossero chiamati oggi alle urne un ipotetico partito di Giuseppe Conte conquisterebbe il terzo posto con il 15%, con solo lo 0.1% di scarto dal Pd, posizionandosi quindi solo dopo la Lega (25.5%) e i dem (15.1%). Secondo l’ultima rilevazione di Fabrizio Masia per Agorà, infatti, il partito guidato da Matteo Salvini è attualmente quello con la maggiore percentuale di consensi, anche se in calo rispetto ai precedenti sondaggi. Se il 4 giugno la Lega si attestava al 27.2%, oggi è scesa al 26.8%; un calo simile lo registra anche il Pd, che passa dal 20.3% al 20%. Un piccolo guadagno percentuale, invece, per i Cinque stelle, che rispetto alla scorsa settimana sono cresciuti dello 0.2%, passando dal 15.8% al 16%. Nel centrodestra cala Fratelli d’Italia: la formazione guidata da Giorgia Meloni perde infatti lo 0.3% e passa al 14.2%, mentre gli azzurri di Forza Italia guadagnano consenso e salgono al 7%. Per Fabrizio Masia, infine, Italia Viva passa dal 4.6% al 5%, con un guadagno dello 0.4%.
Fantapolitica? Cosa succederebbe se scendesse in campo un partito di Conte? Abbiamo sondato… 🗳️#agorarai #sondaggi a cura di @FabrizioMasia1 pic.twitter.com/Fzxg3QTcDe
— Agorà (@agorarai) June 11, 2020
Per quanto riguarda invece la fiducia nei leader, il premier Giuseppe Conte continua ad essere il politico più apprezzato dagli italiani. Il presidente del Consiglio, inoltre, è l’unico leader che vede il suo consenso in crescita dall’ultimo sondaggio: al secondo posto Giorgia Meloni, mentre al terzo Matteo Salvini (in calo rispetto alla precedente rilevazione). Dopo di loro Nicola Zingaretti, Luigi Di Maio, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.