Sondaggi politici oggi 11 novembre 2021: Draghi in testa alle preferenze per il Quirinale
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Silvio Berlusconi sarebbe al secondo posto nelle preferenze degli italiani per l’elezione del prossimo presidente della Repubblica. È il risultato sorprendente dell’ultimo sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera, che vede Mario Draghi ancora in prima posizione per la successione a Sergio Mattarella, con il 30 percento. Una crescita consistente delle preferenze per l’ex presidente della Banca centrale europea, dal 25 percento rilevato a settembre. Dopo il Cavaliere, al 14 percento, segue in terza posizione la senatrice a vita Liliana Segre, con il 7 percento, la ministra della Giustizia ed ex presidente della Corte cosistuzionale Marta Cartabia, al 6 percento. Poi la presidente del Senato Elisabetta Casellati e il ministro della Cultura Dario Franceschini, entrambi al 3 percento, mentre Pierferdinando Casini (2 percento) e Marcello Pera (1 percento) occupano le ultime due posizioni. Il restante 34 percento non sa o non ha indicato un nome tra quelli proposti.
Per quanto riguarda le preferenze di voto, anche secondo Ipsos Il Pd è il primo partito in Italia con il 20,7 percento davanti alla Lega, al 20 percento. Solo al terzo posto Fratelli d’Italia, al 18,8 percento, che precede il Movimento 5 Stelle al 16,5 percento e Forza Italia staccata all’8 percento.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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