SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI, 11 GIUGNO 2021
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Il Centrodestra unito potrebbe conquistare sia Milano che Roma alle prossime elezioni amministrative. È quanto emerge dagli ultimi sondaggi elaborati da Tecnè per la trasmissione Quarta Repubblica in onda su Mediaset, in attesa del voto previsto in autunno. Nonostante la mancanza di un candidato ufficiale nel capoluogo lombardo, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia possono battere il sindaco Giuseppe Sala, anche in caso di alleanza tra Pd e Movimento Cinque Stelle. Nella capitale invece Enrico Michetti batterebbe sia la sindaca Virginia Raggi che l’ex ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.
MILANO – Il Centrodestra batterebbe sia Sala che il Movimento Cinque Stelle. Nonostante la mancanza di un candidato ufficiale, una figura appoggiata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia potrebbe contare sul 46 per cento dei consensi, mentre il sindaco uscente si fermerebbe al 43 per cento. È importante notare però che sul campione esaminato, soltanto il 56 per cento degli intervistati ha dichiarato il proprio voto e il 44 per cento si è detto incerto.
ROMA – Enrico Michetti si avvia invece a sconfiggere sia l’ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri del Pd che la sindaca Virginia Raggi del Movimento Cinque Stelle, staccando nel gradimento anche Carlo Calenda di Azione. Stando alle risposte degli intervistati, il Centrodestra si attesterebbe al 35 per cento, seguito dal candidato di Centrosinistra, Roberto Gualtieri, al 32%. La sindaca Virginia Raggi (M5s) si fermerebbe al 17 per cento e Carlo Calenda (Azione) arriverebbe al 14 per cento.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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