SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La Lega cala ancora e il Pd si avvicina: è questa la fotografia che emerge dall’ultimo sondaggio Ixè elaborato per la trasmissione Cartabianca di Rai 3 in onda il 9 giugno 2020. Se nei sondaggi precedenti si era registrata una ripresa del partito guidato da Matteo Salvini, in quest’ultimo invece bisogna evidenziare un nuovo stop del Carroccio.
Sondaggi politici elettorali: Ixè, nuovo stop per la Lega, si avvicina il Pd
La Lega di Salvini si ferma infatti al 25,0%, cedendo nell’ultima settimana lo 0,3%. La coalizione di centrodestra regge comunque grazie alla contemporanea leggera risalita degli alleati. Fratelli d’Italia si attesta al 14,4% (+0,1%) e Forza Italia al 7,6% (+0,2%). Venendo all’area di Governo, Il Pd sale di mezzo punto percentuale e si porta al 21,4%, ma ancora al di sotto delle rilevazioni effettuate nei mesi precedenti.
Calano dello 0,3% i pentastellati, ora attestati al 17,2%, ma bisogna ricordare che il M5S è stato sempre sotto la soglia del 17% nei due mesi precedenti. Italia Viva di Renzi si attesta all’1,9% (+0,4), cala al Sinistra al 2% (-0,4). Sotto la soglia del 5 per cento anche Europa Verde, al 2,3% (-0,1%), e +Europa, 1,7% (+0,1). Stabile Azione di Carlo Calenda, che rimane all’1,5%. Scende la percentuale degli indecisi/astenuti al 40,1% (+1,1%).
Da segnalare inoltre come, se si votasse domani, ben figurerebbe una lista guidata da Giuseppe Conte, che secondo il sondaggio di Ixè otterrebbe il 12,1% dei consensi. Il 3,7% dei quali proviene dall’elettorato del M5S, il 2,5% dal Partito Democratico, ma c’è anche un 2,0% di elettori del centro destra che la voterebbero. A sostenere una lista del premier anche elettori di altri partiti di centro-sinistra per lo 0,9%.
Continua a calare, come ormai da un mese a questa parte, la fiducia nel governo Conte, ora al 55%, passando dal 66% al 61% in soli 14 giorni. Il 61% del campione giudica positivo l’operato del Governo nell’emergenza, ma tale quota un mese fa raggiungeva il 71%. Infine il sondaggio registra molto scetticismo tra gli italiani sulla app Immuni. Solo il 9% dichiara di averla scaricata, il 27% di prefigge di farlo, mentre il 52% non ha intenzione di scaricarla. Il 12% è indeciso.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.