Sondaggi politici elettorali oggi 11 febbraio 2024
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Nell’ultimo anno Fratelli d’Italia ha perso due punti percentuali di consenso elettorale, mentre il Pd ne ha guadagnati a sua volta due. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Demos per l’Atlante Politico pubblicato sul quotidiano Repubblica.
Oggi il partito di Giorgia Meloni è stimato al 28,2% a fronte del 30,5% del febbraio 2023. Ma rispetto alle elezioni politiche del settembre 2022, quando Fdi raccolse il 26%, c’è comunque un balzo di due punti.
Il Partito democratico, invece, un anno fa viaggiava a quota 17,5% in attesa di eleggere il nuovo segretario dopo le dimissioni di Enrico Letta. E oggi, con Elly Schlein alla guida, è stimato al 19,6%, livello che peraltro è leggermente inferiore a quello che si era registrato nei mesi immediatamente successivi alle primarie, con i dem arrivati a giugno 2023 a quota 20,6%.
In altre parole, rispetto al febbraio 2023 il divario tra Fratelli d’Italia e Pd nei sondaggi elettorali si è ridotto di oltre quattro punti percentuali: un anno fa era di 13, oggi è di 8,6.
Per il resto, il panorama è pressoché invariato negli ultimi dodici mesi, con il Movimento 5 Stelle intorno al 17%, la Lega all’8% e Forza Italia al 7%.
Di seguito, tutte le percentuali di oggi, partito per partito, secondo il sondaggio di Demos:
Fdi 28,2%
Pd 19,6%
M5S 16,9%
Lega 8,3%
Forza Italia 8%
Azione 4%
Verdi-SI 3,5%
Italia Viva 2,9%
PiùEuropa 2,5%
Altri 7,1%
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.
Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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