Sondaggi politici elettorali oggi 1 giugno 2023
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Crescono ancora Fratelli d’Italia e Partito democratico, che ampliano il divario con il Movimento 5 stelle. È quanto emerge dal sondaggio realizzato da Tecnè per l’agenzia Dire nella settimana della debacle del centrosinistra alle elezioni amministrative. L’indagine condotta tra il 25 e il 26 maggio su un campione di 1000 persone vede ancora una volta il partito guidato da Giorgia Meloni al primo posto con il 29,7 percento dei consensi, 0,3 punti percentuali in più rispetto alla precedente rilevazione. Segue a distanza il Partito democratico, ora al 20 percento (+0,2%).
Per il Movimento 5 stelle si registra invece un calo di 2 decimi di punto, che portano il partito di Giuseppe Conte al 15,5 percento. In lieve calo anche Lega e Forza Italia, rispettivamente al 9 e all’8,2 percento dopo aver perso 0,1 punti. Azione si conferma al sesto posto con il 4,3 percento (invariato), davanti al 2,9 percento dell’Alleanza Verdi/Sinistra italiana (-0,1%). In fondo, guadagna 0,1 punti Italia viva, che sale al 2,8 percento, mentre +Europa scende al 2,3 percento (-0,1%).
Torna a salire la fiducia sia nel governo che nella figura di Giorgia Meloni, che riscuote il 53,3 percento dei consensi (+0,4%), rispetto al 41,8 percento che dice di non avere fiducia (-0,2%). Per quanto riguarda l’esecutivo, il 47,5 percento degli intervistati sostiene di avere fiducia (+0,2%), rispetto al 45,6 percento che dice di non averne (+0,1%).
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.
Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
Leggi anche: Tutti i sondaggi