Sondaggi politici elettorali, M5S
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Brutti segnali per il M5S dagli ultimi sondaggi politici ed elettorali. Nella maggior parte delle rilevazioni sulle intenzioni di voto, infatti, il partito di Luigi Maio, in questi giorni alle prese anche con il dissenso interno legato all’intesa di governo con il Pd, resta sotto la soglia del 20,0 per cento del consenso, mediamente solo un paio di punti percentuali più su rispetto al 17,1 per cento raccolto alle Elezioni Europee dello scorso 26 maggio.
Qui riportiamo tutti i principali dati sul Movimento 5 Stelle aggiornati a mercoledì 25 settembre 2019.
L’ultimo sondaggio pubblicato, quello realizzato dalla società Ixè nei giorni 23 e 24 settembre, reso noto ieri nel corso del programma di Raitre Cartabianca, attribuisce ai pentastellati il 21,5 per cento delle preferenze, in calo di circa mezzo punto dal 21,9 emerso dalle interviste dello stesso autore di una settimana prima.
È al 20,0 per cento invece la quota di preferenze al M5S nella rilevazione compiuta tra il 18 al 23 settembre dell’istituto Swg, diffusa il giorno 23 durante il tg di La7. Anche in questo caso si tratta di un calo di mezzo punto, dal 20,5 della precedente analisi.
Flessione simile nel sondaggio effettuato da Quorum-Youtrend tra il 19 e il 20 settembre e presentato il 23 da SkyTg24. Il Movimento 5 Stelle viene segnalato in questo caso al 18,0 per cento netto, in discesa dal 18,6 che lo stesso sondaggista aveva indicato in un precedente lavoro a fine agosto.
M5S sotto il 20,0 per cento anche per l’Istituto Piepoli, che con le interviste effettuate tra il 20 e il 22 settembre, ha stimato il partito al 19,0 per cento. Stavolta però il dato, comunicato il 23 settembre nel programma di Raidue Povera Patria, è più elevato rispetto al 16,5 che era stato valutato quasi un mese prima.
A fornire il dato peggiore in assoluto di questi giorni per i penstastellati è stato Scenari Politici – Winpoll. La rilevazione condotta tra il 18 e il 20 settembre e pubblicata il giorno 22 sul Sole 24 Ore ha infatti segnalato il movimento fondato da Beppe Grillo ad un deludente 15,1 per cento, ancora più giù rispetto al preoccupate 15,6 della settimana precedente.
Meno allarmanti sono stati invece i numeri diffusi il 22 settembre su Repubblica e relativi ad un sondaggio della società Izi. Il M5S è stato indicato in questo caso al 22,5 per cento.
Le cifre dei sondaggisti sul Movimento 5 Stelle hanno descritto una situazione di calo anche nei giorni dell’annuncio da parte di Matteo Renzi del suo nuovo partito Italia Viva. Termometro Politico nel suo sondaggio presentato il 20 settembre durante il programma di La7 Coffee Break, con interviste dei giorni 17-19, ha indicato il M5S al 18,5 per cento, in discesa dal 19,8 della settimana precedente.
Sempre su La7, il 19 settembre sono stati diffusi altri due sondaggi politici elettorali sulle intenzioni di voto ai partiti. Quello di Demopolis a Otto e Mezzo, con interviste del 18-19 settembre, che ha stimato i grillini al 20,5 per cento, e quello di Index Research diffuso nel corso della trasmissione Piazzapulita, che invece ha dato i pentastellati al 19,8 per cento. In mattinata durante il programma di Raitre Agorà erano stati resi noti i numeri di Emg Acqua, rilevazione del 17 settembre, con il Movimento 5 Stelle al 18,5 per cento.
Infine, le cifre di Euromedia Research. Il sondaggio del 17-18 settembre presentato il 18 nel corso di Porta a Porta su Raiuno ha indicato il M5S al 19,2 per cento. I dati delle Elezioni Politiche 2018 sembrano davvero lontani.
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