Sondaggi politici elettorali sulle Regionali in Campania: avanti il centrodestra
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Avanti la Lega e il centrodestra, superati centrosinistra e Pd a sostegno del presidente uscente Vincenzo De Luca: è il dato che emerge dall’ultimo dei sondaggi politici elettorali sulle Regionali in Campania, elezioni in programma per la prossima primavera.
La rilevazione, effettuata dall’istituto demoscopico Noto Sondaggi e pubblicata oggi, lunedì 18 novembre, sul quotidiano Il Mattino di Napoli, fornisce cifre sulle intenzioni di voti ai tre potenziali candidati del centrodestra alla carica di governatore (Stefano Caldoro,Clemente Mastella e Mara Carfagna) a Vincenzo De Luca e al possibile candidato del M5S Sergio Costa, ministro dell’Ambiente.
I candidati: Caldoro, Mastella e Carfagna battono De Luca
Ebbene, nel sondaggio viene considerato vincente in ogni caso il candidato della coalizione guidata dalla Lega. Nel dettaglio in una prima ipotesi all’ex presidente di Regione Stefano Caldoro viene attribuito il 42 per cento del consenso contro il 34 per cento dell’attuale governatore Pd De Luca e il 20 per cento di Costa per il Movimento 5 Stelle. Tutti gli altri sarebbero al 4 per cento. Gli indecisi rappresenterebbero il 30 per cento dell’elettorato.
In un secondo scenario viene stimato il 42 per cento di voti per l’ex ministro Clemente Mastella, il 34 per il presidente in carica De Luca, il 20 per il M5S Costa e il 4 per cento per gli altri aspiranti governatori. Gli indecisi in questo caso vengono segnalati al 26,8 per cento.
Nel terzo scenario poi, viene indicato un 44 per cento di preferenze per la deputata Mara Carfagna, anche lei ex ministro, il 32 per cento per De Luca e il 22 per Costa. Gli altri sarebbero al 2 per cento e gli indecisi al 25,8.
Le liste di centrodestra battono il centrosinistra
Il centrodestra sarebbe nettamente avanti anche nel voto di lista. Il sondaggio di Noto per il Mattino sulle Elezioni Regionali in Campania attribuisce il 42 per cento alle formazioni di centrodestra, il 32 per cento ai simboli di centrosinistra e il 18 per cento al Movimento 5 Stelle.
Nel dettaglio, Forza Italia sarebbe al 16 per cento, la Lega al 13, Fratelli d’Italia al 10, la lista Cambiamo all’un per cento e gli altri al 2. Nel centrosinistra intanto il Partito Democratico viene indicato al 22 per cento, Italia Viva di Matteo Renzi al 3, Liberi e Uguali al 2, i Verdi al 2 e le altre liste della coalizione al 3. Al di fuori dei tre principali schieramenti c’è poi Potere al Popolo con l’1,5 per cento di preferenze stimato. Gli indecisi rappresenterebbero il 28 per cento dell’elettorato. Le interviste sono state realizzate tra l’11 e il 15 novembre.