Sondaggi politici 18 giugno 2019 | Lega | Salvini
Sondaggi politici 18 giugno 2019 – Secondo il consueto sondaggio settimanale effettuato dall’istituto Swg per La7, la Lega resta saldamente il primo partito in Italia con il 37 per cento dei consensi. Il Carroccio fa registrare una leggerissima flessione rispetto alla settimana scorsa, perdendo lo 0,3 per cento (qui tutti gli ultimi sondaggi).
Resta comunque indiscusso il primato del partito di Matteo Salvini, che ha aumentato del 3,5 per cento i voti rispetto alle elezioni europee.
Sondaggi politici 18 giugno 2019 | PD | Partito Democratico | Zingaretti
Dietro alla Lega, perde lo o,3 per cento anche il Partito Democratico, che passa dal 22,8 al 22,5 per cento. In molti imputano al segretario dem Nicola Zingaretti un eccessivo immobilismo, l’incapacità di prendere una posizione chiara sui temi più caldi.
Il PD resta comunque il secondo partito in Italia, seppur a distanza ragguardevole dalla Lega (quasi 15 punti percentuali).
Sondaggi politici 18 giugno 2019 | M5s | Movimento Cinque Stelle | Di Maio
Non sembra invertire la rotta il Movimento Cinque Stelle, che continua ad arrancare dopo il deludente risultato delle elezioni europee. I pentastellati, rispetto alla scorsa settimana, perdono lo o,1 per cento e si attestano al 18,3 per cento.
I grillini restano subalterni alla Lega nella percezione dell’elettorato. Di Maio dovrà trovare una strategia per invertire questo stato di cose. Il rischio, infatti, è che i rapporti di forza nell’esecutivo siano sempre più a vantaggio di Salvini e dei suoi.
Sondaggi politici 18 giugno 2019 | Forza Italia e Fratelli d’Italia
Nel centrodestra, intanto, si registra il sorpasso di Fratelli d’Italia su Forza Italia. Il partito di Giorgia Meloni guadagna lo 0,4 per cento e sale al 6,7. In salita anche gli azzurri, ma solo dello 0,3 per cento.
Complessivamente, il partito di Berlusconi è al 6,6 per cento, leggermente sotto a Fratelli d’Italia.
Sondaggi politici | Gli altri partiti
Quanto agli altri partiti, +Europa perde lo 0,1 e si attesta al 2,7 per cento. Scendono dello 0,2 anche i Verdi (2,6 per cento complessivo).
La sinistra (SI + Rifondazione Comunista) guadagna lo 0,2 per cento e sale all’1,7.
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