Cosa vuol dire essere profughi siriani? Che significa lasciare la propria terra, martoriata da otto anni di guerra? Quanto forte è la nostalgia e il desiderio di tornare?
Sono queste alcune delle domande che la giornalista Rai Laura Tangherlini si è posta e che l’hanno portata a dar voce alle vittime della guerra in Siria, a quelle persone che scappano dalla morte e che non sanno se e quando potranno fare ritorno nella propria terra.
Tangherini ha raccontato il loro dramma in un libro di inchiesta, denuncia e amore: Matrimonio Siriano, un altro viaggio.
Il volume, che racchiude al suo interno anche il precedete “Un matrimonio siriano”, nasce dai viaggi benefici di due neo-sposi e dal bisogno di verità e giustizia di una giornalista.
Laura Tangherlini e il marito cantautore Marco Rò hanno organizzato in chiave completamente benefica per i profughi siriani le loro nozze in Umbria, incontrando e aiutando poi quegli stessi profughi in Libano e Turchia.
Il viaggio, iniziato in due, termina in Giordania, dove l’autrice torna, da sola, per continuare il suo progetto di ascolto e soprattutto di aiuto concreto verso quel popolo di cui si era innamorata nel 2009, soggiornando a Damasco per studio.
Tangherlini porta con sé chili di aiuti sia propri, derivanti dai guadagni delle vendite del precedente “Matrimonio Siriano”, sia inviati da tanti conoscenti e telespettatori che negli anni hanno seguito e sostenuto questo molteplice viaggio d’amore.
Nel libro e nel documentario che lo accompagna si alternano momenti di festa, racconti dolorosi, incontri musicali, personali iniziative benefiche e il duro lavoro di alcune Ong tra cui Terre des Hommes, Un Ponte per, Avsi, Intersos, Vento di Terra, Uisp, Aibi Amici dei Bambini, Kids for Paradise, Amal for Education.
Obiettivo ultimo, oltre al fornire un aiuto concreto ai profughi siriani, è quello di aprire una finestra di verità su un mondo che i media spesso ignorano e su cui si hanno sempre meno informazioni.
Il libro, edito da Rubbettino edizioni con la prefazione di Gianantonio Stella e l’introduzione di Corradino Mineo, raccoglie al suo interno illustrazioni donate all’autrice gratuitamente da professionisti, studenti e professori di alcuni Istituti scolastici superiori e secondari.
Matrimonio siriano, un altro viaggio è solo l’ultimo dei libri realizzati da Tangherlini. In precedenza la giornalista ha pubblicato “Siria in fuga”, “Libano nel baratro della crisi siriana”, “Matrimonio Siriano” (che contiene anche l’omonimo documentario).
Ultimo tassello del suo impegno per un mondo che non smette di amare è, come detto, Matrimonio siriano, un altro viaggio. L’autrice ha anche realizzato un documentario non ancora distribuito e incentrato sul suo viaggio in Giordania, durante il quale ha portato nuovi aiuti alle famiglie di profughi siriani.
Le interviste realizzate da Tangherlini si concentrano sulla attuale situazione in Siria, sulla effettiva fattibilità o pericolosità di un ritorno in patria, sulle condizioni di vita dei profughi dopo oltre otto anni di guerra, sui loro sogni per il futuro e sulla nostalgia del passato.
Le musiche del documentario, inedite del marito e cantautore Marco Rò, comprendono altre due canzoni scritte a quatto mani e cantate a due voci dagli sposi.