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Al Gruppo FS il Premio Robert F. Kennedy Human Rights Italia 2023 per il progetto “Mi riscatto per il futuro”

Luigi Ferraris, AD Gruppo FS
Di Redazione TPI
Pubblicato il 13 Nov. 2023 alle 10:19

Il Gruppo FS ha ricevuto a Milano il Premio Robert F. Kennedy Human Rights Italia 2023 nel corso del Be the Hope, il gala annuale dell’organizzazione no profit RFK Human Rights Italia che ogni anno premia persone, istituzioni e organizzazioni che si sono distinte per la difesa dei diritti umani portando avanti l’eredità morale del Senatore Robert F. Kennedy.

Attraverso un videomessaggio proiettato nel corso della serata, a cui ha preso parte anche la figlia del Senatore nonché Presidentessa Onoraria di RFK Italia Kerry Kennedy, l’Amministratore Delegato del Gruppo FS Luigi Ferraris ha dichiarato: «Siamo profondamente orgogliosi per questo prestigioso riconoscimento che premia Mi riscatto per il futuro, un progetto nato dalla collaborazione con il Ministero della Giustizia e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per ribadire l’importanza di una pena riabilitativa e rieducativa, in una prospettiva di reinserimento sociale. Ad oggi, già i primi cinque detenuti della Casa di Reclusione di Milano Opera lavorano all’interno dei nostri uffici e delle nostre stazioni: l’obiettivo è coinvolgere un numero sempre maggiore di penitenziari».

A ritirare il premio Adriano Mureddu, Chief Human Resources Officerdel Gruppo FS.

Il progetto Mi riscatto per il futuro nasce da un’intesa siglata tra il Gruppo FS e il Ministero della Giustizia che ha l’obiettivo di favorire l’istruzione, l’orientamento e la formazione professionale dei detenuti. Grazie all’accordo, cinque detenuti della Casa di Reclusione di Milano Opera sono già stati assunti con un contratto a tempo determinato da Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana. I risultati di questa importante iniziativa di inclusione sociale sono stati illustrati lo scorso 7 novembre nel corso di una conferenza stampa dall’AD del Gruppo FS Luigi Ferraris, il Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia Andrea Ostellari e il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Russo.

I primi cinque detenuti che hanno preso parte al progetto sono stati selezionati con la supervisione della magistratura di sorveglianza e sono stati individuati insieme a rappresentanti delle Risorse Umane delle società del Gruppo FS. Tre di loro sono stati assegnati al servizio con Rete Ferroviaria Italiana rispettivamente nei ruoli di addetto alla Sala Blu per i servizi di assistenza ai viaggiatori con ridotta mobilità, addetto a supporto del referente di stazione e addetto a supporto dello staff di formazione della scuola professionale. Gli altri due operano in Trenitalia, in qualità di addetti alla segreteria tecnica di impianto.

 

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