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Rivivere il finale di tappa con Flamme Rouge, il gioco da tavolo sul ciclismo

Di Lucandrea Massaro
Pubblicato il 12 Mag. 2019 alle 14:31 Aggiornato il 12 Mag. 2019 alle 14:32

Giochi da tavolo | Ciclismo | Flamme Rouge | Giro d’Italia 2019

GIOCHI DA TAVOLO – A cominciare dal nome “Flamme Rouge” che richiama la bandiera rossa all’ultimo chilometro nel Tour de France, fino ai termini e all’estetica della scatola e dei materiali, questo gioco, vincitore del premio Gioco dell’Anno 2018 ed edito da Playagame (35 euro), riporta subito alle gare con le biglie con le immagini dei campioni dei nonni, o delle estati, con i percorsi fatti nella sabbia, vicino al bagnasciuga. Ma qui il gioco è ben fatto, pulito e rifinito con i tracciati con diverse difficoltà a disposizione dei giocatori (da 2 a 4, ma con le espansioni fino a 6 giocatori o sei squadre da due, ma lo diremo tra poco), tra rettilinei, tornanti, salite e discese.

Puoi acquistare il gioco a questo link

È un gioco che vi impegnerà tra i trenta e quaranta minuti, cosa che vi invoglierà subito a fare una seconda partita, dicendo a voi stessi “ah ecco, ora ho capito conviene fare così, dai facciamone un’altra”. “Dai facciamone un’altra” è il segnale che un gioco gira bene, non stanca ed in effetti senza essere un simulatore pedante, restituisce tutto il feeling degli ultimi chilometri prima del traguardo, la tattica che vede lo sprinteur (velocista)  e il rouleur (passista) darsi il cambio, perché alla fine l’importante è tagliare il traguardo prima degli altri e pazienza se bisogna far passare il compagno di squadra.

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Il gioco base è composto da una serie di tasselli che possono comporre i percorsi (potete anche inventarvene di vostri o usare quelli aggiuntivi dedicati proprio al giro d’Italia e scaricabili qui), una coppia di miniature di ciclisti (ogni giocatore ne muove due), i mazzi con le carte movimenti relativi ad ogni miniatura, delle plancette di cartone per ogni giocatore dove appoggiare i mazzi dello Sprinteur e del Rouleur e le carte fatica (che piano piano riempiranno il vostro mazzo movimento, rendendo sempre più rara l’uscita di una carta “veloce” al momento giusto).

Niente dadi, la parte aleatoria del gioco è rappresentata dalle carte, che possono uscirvi o meno nel momento desiderato. Al netto di questo non è un gioco basato sulla fortuna ma sulla strategia, quando fare una certa mossa, come approfittare della scia di un avversario per accorciare le distanze, come combinare gli sforzi dei due ciclisti a disposizione in modo che almeno uno abbia una possibilità di tagliare il traguardo.

Il gioco è davvero semplice anche per i meno “scafati” coi giochi da tavolo, e il fatto di non essere particolarmente tecnico, permette anche ai meno appassionati di ciclismo di divertirsi. Alla fine è una gara, a chi è che non piace una gara ad arrivare primo?

Dicevamo che c’è un gioco “base” perché – essendo un gioco uscito da almeno un anno – sono arrivate nel frattempo delle piccole espansioni che migliorano ulteriormente l’esperienza di gioco, introducendo ulteriori meccaniche. Le espansioni sono Peloton (25 euro) e Meteo (10 euro).

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La prima aggiunge ciclisti per altri due giocatori (portando il gioco fino a 6 persone) e nuove carte pavimentazione, per tracciati più complessi dove è possibile permettere ai corridori di recuperare fatica oppure di impedire – a causa di strettoie – di guadagnare la scia dell’avversario. La seconda invece mette in gioco le variabili climatiche, come vento a favore o contrario, vento di traverso e pista bagnata. Con queste aggiunte le partite si fanno ulteriormente complesse e strategiche, si può perdere velocità o guadagnarla in un momento inaspettato oppure un tratto di tracciato può diventare una trappola che costringe ad una caduta perdendo punti movimento.

Il gioco base è adatto dunque a tutti, anche ai bambini di 8-10 anni o a persone non avvezze al gioco, ma introducendo le espansioni è necessario introdurre troppe regole tutte insieme, è più conveniente acquistarle solo dopo diverse partite, quando ormai le regole base (contenute in tre paginette) non hanno più segreti e quindi volete dare più pepe alle vostre partite.

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