Roma Sassuolo streaming e tv: dove vedere la partita in diretta live | Serie A
ROMA SASSUOLO STREAMING TV – Domenica 15 settembre 2019 alle ore 18 allo stadio Olimpico (Foro Italico, Roma) va in scena la sfida di Serie A (valida per la terza giornata) tra la Roma e il Sassuolo.
La squadra di Fonseca, rinforzatasi notevolmente negli ultimi giorni del calciomercato grazie agli arrivi di Smolling e Mkhitaryan, è pronta a sfidare il neroverdi di De Zerbi. In campo due squadre che giocano un calcio offensivo: previsti tanti, forse troppi, gol.
Dove vedere Roma Sassuolo in diretta tv e live streaming? La partita sarà trasmessa in esclusiva dal canale satellitare Sky Sport Serie A a partire dalle ore 18 di domenica 15 settembre 2019.
La sfida di Serie A sarà visibile in live streaming tramite la piattaforma riservata agli abbonati Sky, SkyGO, che permette di seguire i programmi della tv satellitare da pc, smartphone e tablet, e su NOWTv, piattaforma a pagamento.
La partita sarà raccontata via radio da RadioRai.
TPI seguirà LIVE la partita con una diretta testuale live dallo stadio Olimpico.
Roma Sassuolo streaming tv: le probabili formazioni
Chi gioca oggi? Quali sono le formazioni di Roma e Sassuolo per la sfida di questa sera allo stadio Olimpico? Di seguito le probabili scelte dei due allenatori per la sfida della Serie A 2019 2020 in programma oggi, 15 settembre 2019:
Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi, Fazio, Mancini, Kolarov; Lo. Pellegrini, Veretout; Mkhitaryan, Zaniolo, Kluivert; Dzeko
All. Fonseca
Indisponibili: Spinazzola, Zappacosta, Perotti, Under, Smalling
Squalificati: –
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Muldur, Marlon, Ferrari, Peluso; Traore, Obiang, Duncan; Berardi, Caputo, Boga
All. De Zerbi
Indisponibili: Rogerio, Bourabia
Squalificati: –
Roma Sassuolo streaming: le parole di Fonseca
Queste le dichiarazioni di Paulo Fonseca, allenatore della Roma, nella consueta conferenza stampa prima del match: “Sono stato dieci giorni senza nazionali, ma alla fine abbiamo avuto il tempo necessario per lavorare anche perché alcuni non sono stati impiegati. Smalling ha avuto un leggero problema all’adduttore e abbiamo deciso di non rischiarlo, perché lo preferiamo al 100 per cento e non al 70 o 80. Quindi in accordo con lo staff medico, visti i tanti impegni che ci aspettano, abbiamo preferito gestire così questa situazione”.
“Mkhitaryan? So che vi ho abituato male perché ho rivelato chi avrebbe giocato nelle precedenti occasioni, ma ora non lo farò. Mkhitaryan sta bene ed è intelligente, quindi è a disposizione: è tutto quello che posso dire”.
“Fonseca? Quello che ho visto mi piace, portano tanti uomini in avanti, costruiscono il gioco dal basso cercando la pulizia del gioco. Anch’io nel mio piccolo cerco di fare questo, da quando alleno. Sui problemi difensivi, bisogna scegliere chi si deve essere: a fare tutte e due le cose si fa fatica. Se vuoi giocare un certo tipo di calcio, qualcosa la devi lasciare. Non devi lasciarlo come attenzione, concentrazione nel dettaglio ma devi decidere cosa vuoi essere, altrimenti rimani una cosa ibrida. Non credo sia un problema difensivo, credo sia una scelta fatta dall’allenatore. Il massimo sarebbe vincere le gare 4-0 ma non si può fare sempre”.