Siamo nella verde Amsterdam, una città dove si gira in biciletta e i biglietti dei bus sono stampati su carta Fsc. All’aeroporto di Schiphol però hanno un problema: le oche. Rischiano di causare danni agli aerei che transitano di lì e per questo e per la tutela dei passeggeri, la scelta fatta è stata quella di ucciderle tutte nel raggio di 20 chilometri. Saranno uccise diecimila oche.
La decisione, che sarà messa in atto fra una settimana perché già approvata dal governo di Amsterdam e confermata dal tribunale dei Paesi Bassi, ha suscitato l’indignazione in particolar modo degli animalisti.
Non era possibile cambiare le coltivazioni intorno all’aeroporto di Schiphol così da scoraggiare le oche? Potenziare i radar in modo da evitarle? Spostarle materialmente? Tanta tecnologia, grandi opere e non siamo capaci di spostare delle oche, siamo costretti ad ucciderle.