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La Regina fa 90

Elisabetta II festeggia un compleanno da record, è la prima sovrana del Regno Unito a compiere 90 anni

Di Lavinia Orefici
Pubblicato il 21 Apr. 2016 alle 13:59

Governa tutto tranne l’età. Il tempo però è stato galantuomo con
Elisabetta II.
 Più popolare che mai, la regina continua ad accumulare
record e oggi ne infrange un altro: 
festeggia 90 anni, mai raggiunti da
un monarca britannico.

In un mondo in continua trasformazione lei rappresenta una roccia di
stabilità, custode delle tradizioni e simbolo di unità nazionale, per
questo amata e rispettata da sudditi e capi di stato dentro e fuori i 54 paesi del Commonwealth.

In un paese dove la monarchia non esiste, il fascino della corona è
irresistibile. Dopo una storica visita di stato compiuta nel ’76 da
Elisabetta negli Stati Uniti d’America, Gerald Ford, allora inquilino
della Casa Bianca e uno degli uomini più potenti al mondo, emozionato
disse: “Stavo ballando con la regina d’Inghilterra, sicuramente lontano
dalle mie origini”.

Qualche anno più tardi sarà il presidente Ronald Reagan a ricordare
l’eccezionalità di quella sovrana: “Sappiamo tutti che ci sono altre
donne regine al mondo, ma sappiamo altrettanto che quando diciamo ‘The
Queen’ ci stiamo riferendo a una persona soltanto”.

Erede per caso del più antico trono al mondo, per scelta del fratello
maggiore di suo padre che preferì l’amore di Wally Simpson alla corona
del Regno Unito, ha conosciuto una vita da donna prima di diventare
regina. Infatti, nata nel cuore della notte, nel quartiere residenziale
dell’alta nobiltà britannica, ha trascorso un’infanzia privilegiata, ma
come chiunque si potesse permettere lo stesso tenore di vita nella
Londra degli anni Trenta.

È cresciuta con la sorella minore Margaret
circondata dall’affetto dei suoi genitori, i duchi di York, lontani dai
rigidi protocolli imposti da Buckingham Palace.
Poi, in seguito alla rinuncia al trono da parte dello zio Edoardo, fu il
padre Giorgio VI a prepararla, fin dall’età di dieci anni, al difficile
ruolo che le sarebbe spettato.
Solo nei primi anni di matrimonio con Filippo, suo complice e
consigliere più fidato dal ’47, ha assaporato qualche sprazzo di vita
più spensierata, ma non ha mai permesso che la sua vita privata
prevalesse su quella pubblica.

Le ultime foto rilasciate da Palazzo la ritraggono con la famiglia e
dimostrano quanto nella figura di Elisabetta convergano tradizione e
modernità.

Quello destinato alla storia è lo scatto di Ranald Mackechnie, fotografo
della Royal Mail. Nella scelta dei dettagli si capisce quanto sia forte
il legame che unisce il passato, il presente e il futuro della
monarchia britannica, dove rendono omaggio alla sovrana numero 40 gli
eredi in lista di attesa per il trono, rispettivamente il numero 41, 42 e
il piccolo George, in piedi su una pila di libri, che un giorno, dopo
aver imparato molte lezioni, sarà il 43esimo re del Regno Unito.

In questa fotografia Elisabetta indossa la sua spilla preferita, con la
quale sua madre si fece ritrarre in occasione del centesimo compleanno.
Per rafforzare l’immagine di continuità e stabilità che la monarchia
rappresenta, la foto è stata scattata in uno dei salotti di Buckingham
Palace ed è stata pensata per diventare un francobollo da collezione.
Sarà l’unico in cui appare la sovrana con la sua stessa effige in alto a
sinistra (in sua presenza, il simbolo di solito è una corona).

Altra location e situazioni più famigliari per le immagini scelte dalla
fotografa americana Annie Leibovitz. È il castello di Windsor, quello
nel cuore della sovrana, a fare da sfondo per i nuovi souvenir.

Tre scatti in cui Elisabetta nel primo appare con la “next generation”:
Charlotte, figlia di William e Kate, sulle ginocchia e i nipoti più
piccoli tutti intorno; poi la vediamo quasi abbracciata all’unica
figlia, Anna, la più ribelle e allergica ai fotografi. L’ultima foto
infine è dedicata al suo amore più grande, l’unico per cui abbia
derogato su disciplina ed educazione: Elisabetta tra i suoi dorgi e
corgi, gli ultimi superstiti di una dinastia che risale a Susan, il
primo cane della stirpe ricevuto al suo 18esimo compleanno dai genitori.

Sono i piccoli gesti e le scelte calcolate a fare di lei un esempio per
le generazioni future. Mai sopra le righe, la sua abitudine a mantenere
un basso profilo si nota anche nei regali che le vengono fatti dal suo
“inner circle”, il cerchio di amicizia più impenetrabile al mondo.

Ricorderà una cara amica che una volta chiese alla dama di compagnia di
Elisabetta cosa le potesse piacere per il compleanno e come risposta le
fu suggerito un ombrello trasparente (nei giorni di pioggia vediamo
tuttora la regina ripararsi con uno di quelli). L’anno dopo le fu
consigliato lo stesso regalo e non perché l’ombrello fosse stato perso,
ma perché Elisabetta ne voleva uno per ogni dimora.

Cresciuta alla scuola della coscienza dei re, abituata a nascondere le
proprie emozioni, capace di rinunciare a privilegi, una volta scontati
per la sopravvivenza della monarchia stessa e vissuta sotto il segno
dell’understatement, adesso può guardare serenamente al futuro.

Dopo di
lei non ci sarà nessun diluvio, ma tre eredi per continuare a tenere
alto il nome dei Windsor. Mission accomplished Your Majesty, missione compiuta Sua Maestà, e non lo dice solo 007.

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