Ricevere una valanga di insulti razzisti dopo un video pubblicato online in cui critica Matteo Salvini. È quanto accaduto ad una candidata alle Elezioni Europee di domenica 26 maggio, Fatou Boro Lo, rappresentante di Possibile in corsa per la lista Europa Verde. Su Twitter ha caricato un filmato di poco più di 2 minuti in cui definisce il comportamento del ministro dell’Interno sulla vicenda Sea Watch “vergognoso”. “Come al solito, sa solo fare propaganda sulla pelle dei più deboli, aiutando mafie e trafficanti di esseri umani. E non se ne può più”, ha scritto la candidata nel suo messaggio.
Insulti razzisti a Fatou Boro Lo, candidata di Europa Verde
I commenti razzisti non si sono fatti attendere. “Chi vi dà il diritto di entrare in casa mia senza documenti e senza invito? Gli italiani che emigravano lo facevano legalmente. E continuano a farlo. Voi siete spocchiosi in casa d’altri. Dovreste solo vergognarvi”, è uno dei messaggi di risposta al tweet di Fatou Boro Lo. E ancora: “Vai a casa tua”. E a chi fa notare che lei è italiana, un altro risponde: “Si italiana come noi siamo tutti islandesi”. E altri ancora: “Hai avuto il tuo momento di celebrità”, “Ritorna in Africa”, “Intanto tu ci sguazzi”.
Dopo i commenti volgari in tanti sono intervenuti per difendere la candidata. “Tutta la mia solidarietà a te, non soltanto per quello che hai detto, ma anche è soprattutto per i commenti offensivi, beceri è razzisti con cui ti stanno aggredendo. Un abbraccio”. Qualche altro. “Brava Fatou sono certo che rappresenterai al meglio l’Italia ecologista femminista europeista”.
La faccia di Salvini quando scopre in diretta tv lo sbarco della Sea Watch | VIDEO
Il messaggio di Fatou Boro Lo per Salvini
“Io sono arrabbiata. Direi incazzata. Ma veramente incazzata nera, come si usa dire in Italia. Il ministro Salvini sta facendo propaganda, pur di avere consensi, sulla pelle dei più deboli. E trovo sia un modo vergognoso, anzi vigliacco, di fare politica. La nave Sea Watch, che ha salvato 65 persone, sta cercando solo di approdare in un porto sicuro. E la Libia non lo è. la Libia è una Paese che è sull’orlo della guerra civile”.
Caso Sea Watch: tutti gli ultimi aggiornamenti
Sulla vicenda degli ultimi giorni: “La Sea Watch sta solo rispettando un diritto umanitario internazionale. Allora, signor ministro, lei non può fare assolutamente niente. Né sequestri, né multe, perché la tua legge, il decreto Salvini Bis, non è stata nemmeno calendarizzata al Consiglio dei Ministri. Allora di che cosa stiamo parlando se non di propaganda? Sì, stiamo parlando solo di propaganda, Signor Ministro. E lei forse non è consapevole del fatto che agendo così sta facendo gli interessi dei trafficanti di esseri umani e della mafia. Se lei vuole cambiare qualcosa, cerchi di abrogare la legge Fini-Bossi per far entrare gli immigrati per motivi umanitari in modo legale”.