I Mondiali 2014 saranno un affare di Stato
Aperto l’11 novembre 1973 e rinnovato una prima volta nel 2002, l’Estádio Governador Plácido Castelo di Fortaleza, o più semplicemente ‘Castelão’ è stata la prima arena calcistica a essere inaugurata ufficialmente delle dodici che ospiteranno i Mondiali di calcio del 2014 e delle sei che sono state anche scelte come sedi della Confederations Cup 2013. L’impianto, dotato di una capienza di 67 mila spettatori, è costato intorno ai 250 milioni di dollari.
Dato il peso non solo sportivo ma anche politico che riveste il Mondiale di calcio per il Brasile, all’inaugurazione dello stadio non poteva mancare Dilma Rousseff. Pur non dimostrando la tipica sensibilità brasiliana nel calciare il pallone, il presidente brasiliano è stata l’autentica mattatrice della cerimonia e si è presa più di qualche rivincita nei confronti di chi, come il segretario generale della Fifa Jérôme Valcke, aveva criticato pesantemente i ritardi accumulati nella preparazione dell’evento.
Facendo poi riferimento al successo del Corinthians al Mondiale per club ha dichiarato: “Recentemente sono stata allo stadio Olimpico di Londra e ci tengo a dire che il Castelão dimostra in tutti i sensi che siamo capace di vincere, non solo sul campo, ma anche fuori. Il Castelão è la dimostrazione che i brasiliani sono capaci di superare tutti gli ostacoli e offrire un’opera di grande spessore”.