In questi ultimi giorni si è tornato a parlare molto di Mubarak visto che sabato il giudice che doveva giudicare lui, i figli, l’ex ministro degli interni Habib el Adly e altri 6 collaboratori ha chiesto di essere sostituito. Tutto da rifare quindi, la Procura dovrà trovare una nuova corte alla quale affidare il caso.
Torniamo però al nostro caro Bassem Youssef, il comico egiziano di cui abbiamo parlato ultimamente che ha ora deciso di invitare il presidente Mursi in trasmissione.
In questi giorni sento che Grillo ama fare richiami a Tahrir e che certa stampa italiana ha improvvisamente iniziato a parlare di Egitto in modo strano, a volte spaventoso. Non è questa la sede per discutere la possibile dietrologia che governa queste mosse, ma, in modo provocatorio, mi vien da dire: se il comico di Tahrir invita il presidente che lo vuole sbattere in carcere nella sua trasmissione, perché il comico italiano non vuole parlare con nessuno?
In questo video trovate parte della penultima trasmissione di Bassem. È andata in onda il 5 aprile e il comico accusa indirettamente il nuovo potere egiziano di voler distrarre i cittadini dai problemi seri, facendogli guardare gli uccellini che volano in cielo. Anche qui… un pensiero all’Italia di questi giorni è inevitabile.
Per rigor di cronaca, il video non è stato sottotitolato da me, ma da Arab Media Report.
Buona visione