Negli ultimi cento anni, i ghiacciai delle Alpi hanno dimezzato la loro estensione e nel giro di 25 il ghiacciaio della Marmolada sparirà. E al 2050, rischiano di sparire tutti quelli sotto i 3.500 metri. Per capirci, il più grande ghiacciaio delle Dolomiti, collocato a tremila metri tra Veneto e Trentino si sta sciogliendo a causa del riscaldamento globale provocato dai gas serra immessi nell’atmosfera.
Le temperature odierne non permettono più la sopravvivenza dei ghiacci eterni sotto i 3.500 di quota. A dare l’allarme, in una intervista all’ANSA, è un glaciologo del Cnr, Renato Colucci.
“I ghiacciai sono destinati a scomparire a meno che non ci sia la scelta, non del singolo governo ma planetaria, di passare alle energie rinnovabili nel minor tempo possibile e nella maniera più completa. Se avessimo iniziato trent’anni fa, ora saremmo più tranquilli e invece dobbiamo fare in fretta, il rischio è che il fenomeno acceleri”. I teloni sulla Marmolada. “Ci sono ancora, ma servono solo a rallentare localmente il fenomeno, non a impedire al ghiaccio di sciogliersi”.
Colucci ha condotto uno studio di tre anni, effettuando sopralluoghi con l’ausilio di elicotteri e radar. “Lo spessore del ghiaccio presente in Marmolada è stato osservato con alcuni sorvoli radar in elicottero e i dati sono stati confrontati con le misurazioni del 2004”.
Secondo Colucci, se non si ferma il riscaldamento globale, nel giro di trent’anni spariranno completamente i ghiacci eterni dalle Alpi Orientali e Centrali, e rimarranno solo sulle Alpi Occidentali, quelle più alte: “Se prendiamo la media delle temperature degli ultimi 15 anni – spiega -, questa non è compatibile con l’esistenza dei ghiacciai sotto i 3.500 metri. I ghiacciai delle Alpi sotto quella quota sono destinati a sparire nel giro di 20-30 anni. Quassù sulla Marmolada fa fresco, ma non abbastanza”.
Ma questo dello scioglimento dei ghiacci è purtroppo un fenomeno che sta interessando tutto il mondo. Dalle Ande all’Himalaya, dai poli fino alle steppe artiche. “La fusione del ghiaccio che in questi giorni sta interessando la Groenlandia è il campanello di allarme di quello che sta succedendo nel nostro pianeta. Se non azzeriamo l’effetto serra non solo spariranno i ghiacciai come la Marmolada ma il livello dei mari si innalzerà almeno di un metro entro la fine del secolo”.