Un gruppo di uomini è stato fotografato nel Queensland, in Australia, mentre nuotava dentro una trappola con esca per coccodrilli, proprio nella zona dove recentemente era morta una donna attaccata da uno di questi animali. Quando il sindaco della zona, Julia Leu, è stata messa al corrente del fatto, li ha definiti come “gli idioti del secolo”.
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Le immagini scattate mostrano degli uomini che nuotano, si arrampicano e addirittura entrano dentro la gabbia, mettendosi poi in posa sorridendo per le foto, nel porto Douglas Marina.
Non lontano da quel luogo, meno di due settimane prima, una donna di settantanove anni era stata uccisa da un coccodrillo lungo 4.3 metri, e in generale comunque la zona è conosciuta per essere abitata dai rettili.
La sindaca non è stata l’unica a rimanere spiazzata dal gesto, anche il ministro dell’Ambiente del Queensland ha postato un tweet con l’immagine, in cui scrive “Seriamente? La carne che mettiamo in quelle trappole è un’esca. Per coccodrilli. Non nuotateci dentro! È stupido, e illegale.”
Srsly? The meat we put in these traps is bait. For crocodiles. Don’t swim in them! It’s stupid, and illegal. @qldpol @7NewsCairns pic.twitter.com/nQsUZwI3Wc
— Steven Miles (@StevenJMiles) 23 ottobre 2017
Ai reporter poi avrebbe detto “Hanno proprio nuotato nel posto dove mettiamo la carne per attirare i coccodrilli… nella mia carriera come Ministro dell’Ambiente ho visto cose davvero ridicole, soprattutto quando si tratta di coccodrilli, ma questa le batte tutte”.
Nuotare vicino alle gabbie non è illegale, perché, sostiene il ministro, “non si può rendere illegale ogni cosa stupida”, ma interferire col loro funzionamento o manometterle può costare multe salatissime.
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