Per il secondo giorno consecutivo nel sud dell’Australia si è abbattuta una fortissima tempesta che ha provocato prolungati black out in vaste aree del paese e svariati danni alle infrastrutture.
Nelle ultime ore sono stati registrati circa 80.000 fulmini che hanno danneggiato gli impianti di energia, mentre i venti fortissimi hanno rovesciato più di 20 torri di trasmissione.
L’energia elettrica è stata ripristinata nell’area di Adelaide alle 03:00 ora locale ma molte aree rurali remote rimangono tagliati fuori.
Il premier dello stato ha detto che si tratta di “un evento meteorologico estremo”, paragonabile all’uragano Sandy che ha colpito New York nel 2012.
Alcuni descrivono l’intera esperienza come “apocalittica”.
Il Bureau of Meteorology ha detto che una tempesta simile non si verificava da almeno 50 anni.
Si prevede che la situazione non migliorerà almeno fino a venerdì. Sono previsti venti fino a 140 chilometri all’ora.
L’operatore australiano che controlla la rete elettrica della nazione, ha detto che sono in corso accertamenti per capire le cause del guasto e ha esortato gli australiani a “seguire i consiglio per la sicurezza e le linee guida emanate dai servizi governativi e di emergenza”.