Allerta api a Bologna | Bologna: allarme api | Sciami d’api a Bologna
Dopo l’allarme delle cavallette in Sardegna, oggi l’associazione degli agricoltori, Coldiretti, lancia una nuova allerta insetti, che stavolta riguarda gli sciami di api.
A Bologna, infatti, a causa del caldo, le api hanno preso casa nel sottotetto della famosa biblioteca dell’Archiginnasio, a pochi passi da Piazza Maggiore, in pieno centro.
A intervenire sono stati proprio gli apicoltori di Coldiretti che, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, hanno provveduto a recuperare le api, collocandole in un’arnia, per risolvere la situazione.
Ora le api verranno collocate in un apiario dove potranno procedere alla creazione di una nuova famiglia.
A occuparsi dell’intervento è stato l’apicoltore Matteo Lorenzini che, assieme al padre Maurizio ha operato a un’altezza di 20 metri, proprio sotto al tetto dello storico palazzo dell’Archiginnasio, antica sede dell’Università di Bologna.
“Ringraziamo i nostri due soci”, ha detto la presidentessa di Coldiretti Bologna, Valentina Borghi, “che si sono resi tempestivamente disponibili per un lavoro così complesso e delicato per la sicurezza dei cittadini. Di fronte a questi episodi il consiglio è quello di non improvvisare e di rivolgersi a personale esperto che sa come trattare i preziosi insetti”.
Invasione api a Bologna
I Vigili del fuoco fanno sapere che nelle ultime ore si stanno moltiplicando gli interventi di questo tipo, e se ne contano circa una ventina dalla prima mattinata di oggi.
Le api sono una specie molto sensibile ai cambiamenti ambientali e sempre più a rischio, e l’intervento è servito, oltre che a scongiurare rischi per l’incolumità pubblica, anche per custodire il patrimonio genetico e produttivo di questi insetti.
Non è il primo episodio che riguarda le api e che si è verificato a Bologna. Alcuni giorni fa, come riporta Il Resto del Carlino, un episodio analogo è avvenuto nella vicina Galleria Cavour. Anche in quel caso si è reso necessario un intervento dei Vigili del fuoco.
Ieri l’allarme riguardava invece le cavallette, che secondo la Coldiretti stanno devastando oltre 2mila ettari di terreno in Sardegna, tra Ottana, Iscras e Bolotana e in particolar modo Orani. “La presenza massiccia delle cavallette — ha sottolineato la Coldiretti — sta facendo terra bruciata di pascoli e foraggio”.
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