Una coalizione di oltre 20 gruppi di difesa dei consumatori ha denunciato YouTube per aver infranto le leggi sulla privacy dei bambini, avendo raccolto informazioni sugli utenti minorenni per vendere annunci pubblicitari, secondo un rapporto pubblicato dal New York Times.
Secondo i denuncianti, YouTube sta violando la Children’s Online Privacy Protection Rule (COPPA), la legge sulla protezione della privacy online dei minori, che richiede alla popolare piattaforma di video il consenso dei genitori o dei tutori prima di raccogliere dati sui minori di 13 anni.
YouTube fornisce un’app, chiamata YouTube Kids, dedicata agli utenti più giovani, che vieta la pubblicità mirata.
Ma, nonostante i termini di servizio di YouTube richiedano che gli utenti affermino di avere più di 13 anni per poter utilizzare il servizio, molti bambini utilizzano comunque l’app normale.
Secondo questi termini di servizio, YouTube afferma che il sito è esplicitamente “non destinato ai bambini di età inferiore a 13 anni”.
La documentazione dice anche: “Se hai meno di 13 anni, non utilizzare il servizio”.
Ma la coalizione dei gruppi di consumatori sostiene che i termini di servizio non sono un avviso sufficientemente esplicito e che YouTube dovrebbe fare di più per informare i genitori e ottenere il consenso prima di rintracciare gli utenti e vendere i dati degli annunci.
Josh Golin, il direttore esecutivo della Campaign for a Commercial-Free Childhood (Campagna per un’infanzia senza pubblicità) e leader della coalizione, ha detto al New York Times che YouTube sta “confezionando attivamente per gli inserzionisti contenuti destinati ai minori di 13 anni”.
In una risposta al New York Times, YouTube ha detto che avrebbe “valutato se ci sono cose che possiamo fare per migliorare”, ribadendo tuttavia che “YouTube non è adatta ai bambini” e dirigendo gli utenti più giovani verso l’app YouTube Kids, che offre di contenuti maggiormente filtrati e controlli parentali più robusti.
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