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Su WhatsApp non si potranno più inoltrare messaggi e foto come prima

Di TPI
Pubblicato il 21 Gen. 2019 alle 16:22 Aggiornato il 21 Gen. 2019 alle 16:23

Whatsapp bloccherà gli “inoltra” in massa. L’obiettivo bloccare le “catene digitali di Sant’Antonio”: i messaggi potranno essere inoltrati solo a cinque contatti. Il limite attuale, imposto a luglio, è invece di 20.  L’app estenderà quindi al resto del mondo le regole in vigore in maniera sperimentale in India dalla scorsa estate. 

Ad annunciarlo, secondo quanto riporta Reuters, Victoria Grand, vicepresidente con delega alle politiche e alla comunicazioni di Whatsapp, durante una conferenza a Jakarta. L’obiettivo dell’aggiornamento è arginare la circolazione di bufale. 

Se Facebook ha condizionato le presidenziali Usa 2016, il New York Times ha ipotizzato che le bufale circolate su Whatsapp abbiano avuto un peso nelle elezioni di Jair Bolsonaro in Brasile. 

In alcuni Paesi, quindi, l’applicazione avrebbe condizionato la corretta informazione. In altri avrebbe addirittura causato omicidi: in India, ad esempio, sono state uccise almeno trenta persone dopo la diffusione di fake news sulla presenza di pedofili e rapitori di bambini. In molti villaggi, infatti, Whatsapp è una delle principali fonti di informazione. E, in diversi casi, è bastata la diffusione da smartphone in smartphone per creare psicosi e causare linciaggi arbitrari. Casi simili si sono registrati anche in Messico. 

“Per individuare una soluzione” hanno spiegato alcuni ricercatori a The Conversation “l’app ha commissionato studi a diversi team per esplorare il problema della disinformazione”. 

Nel frattempo si tenta di limitare i rischi con un tetto alle condivisioni. O comunque un modo per renderle più laboriose. A luglio, quando ha annunciato il vincolo dei 20 contatti, Whatsapp ha spiegato che i limiti avrebbero aiutato “a mantenere WhatsApp in linea con quello per cui è stata progettata: essere un’app di messaggistica privata”. 

Tra i punti più criticati c’è infatti “un’architettura che consente a chiunque di inviare messaggi senza palesarsi”. I “messaggi senza identità”, così, si diffondono in fretta, anche perché protetti dalla crittografia che permette di leggere il messaggio solo a chi è coinvolto nella conversazione. 

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