Tinder ha introdotto una nuova funzionalità che è utile per creare nuovi possibili match in base ai posti che frequentate. Il nome della funzione è Tinder Places.
Sviluppata in collaborazione con Foursquare e Mapbox, l’app monitora i luoghi che visitiamo – non in tempo reale – e propone successivamente una mappa con le persone che sono state in quegli stessi posti.
Tinder ci tiene a ribadire che questa tecnologia escluderà la condivisione di luoghi privati come gli uffici di lavoro.
Per adesso è in sperimentazione solo in Australia e Cile.
La lista di possibili match viene creata dopo 30 minuti che l’utente va via dal posto e resta attiva per 28 giorni. Nell’elenco non compaiono le persone già bloccate o quelle scartate nella schermata a swipe, e non è possibile vedere l’intera mappa dei posti visitati da un singolo utente.
In questo modo è possibile vedere chi sono le persone che frequentano gli stessi ristoranti, pub, palestre, musei e posti in cui ci rechiamo anche noi, scegliendoli dall’apposito elenco.
Secondo i creatori dell’app di Tinder si tratta di un’ottima trovata per creare una relazione, perché si basa su un interesse in comune che potrebbe facilmente dare il via ad una conversazione.
Va sottolineato che la sezione Places è separata dalla schermata principale e funziona in modo autonomo: per poterla attivare è necessario abilitare l’apposito toggle nelle impostazioni dell’app, e allo stesso modo è possibile uscirne.
Nell’elenco dei propri luoghi visitati, cancellabili a piacimento, non verranno mostrati indirizzi privati, uffici, studi medici o altre categorie di questo genere, ma prevalentemente attività ricreative e spazi per il divertimento.
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