Due cameriere robot realizzate in Cina sono state “assunte” in un ristorante della città di Rapallo: è il primo caso di personale non umano in un locale in Italia.
Le due cameriere avranno il compito di prenderanno le ordinazioni e di servire i clienti del Gran Caffè Rapallo, ristorante ligure che si affaccia sul mare e noto perché frequentato in passato da personaggi illustri come Ernest Hemingway e Eugenio Montale.
I robot sono arrivati dalla Cina venerdì 4 maggio per essere poi assemblati direttamente dal titolare del Gran Caffè, Gabriele Hu. Le cameriere hanno voce e sembianze femminili, hanno dei sensori che impediscono loro di urtare contro persone o oggetti.
Inoltre, dietro richiesta dei clienti, possono cantare canzoni di auguri in occasione dei compleanni.
“Ovviamente il robot non sostituisce il lavoro umano, ma può semplificare le cose e aiutare i colleghi di lavoro”, ha commentato il gestore del locale Hu intervistato a TGcom24.
Hu ha anche aggiunto che i robot sono in fase di test e saranno operativi a tutti gli effetti a partire dall’8 maggio, giorno considerato di buon auspicio in Cina.
“Nel mio paese, i robot sono già una realtà all’interno di cucine e ristoranti”, ha spiegato ancora Hu, specificando che i due robot, il cui nome di fabbrica è Xiao Ai, non hanno ancora ricevuto i propri nomi: saranno i clienti a proporli.
I due automi “sono una forma di intrattenimento. Probabilmente, siamo i primi in Italia, senz’altro i primi in Liguria a utilizzare i robot”, ha continuato Hu.
“Dev’essere ben chiaro che non licenzieremo nessuno. Nessuno sarà sostituito dai robot”. L’ordinazione dei clienti infatti viene fatta a camerieri umani che trasmettono la comanda in cucina e solo dopo la consumazione viene posta sui vassoi dei robot che la portano al tavolo per servire i clienti.
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