Quasi sempre, si pensa che le invenzioni rivoluzionarie nella storia dell’essere umano siano state realizzate da uomini. In realtà, dietro a scoperte che hanno segnato il mondo della scienza, della tecnologia o della salute, c’è l’ingegno di molte donne. Ne abbiamo selezionate otto.
Software per il computer
L’ammiraglio Grace Hopper entrò a far parte della marina militare statunitense durante la seconda guerra mondiale. Doveva lavorare su un nuovo prototipo di computer, denominato Mark 1. In poco tempo la donna si fece notare per le sue abilità nella programmazione informatica, rendendola più veloce e snella e rivoluzionando il modo in cui lavorano i computer.
Poche donne come lei sono state capaci di influenzare in maniera così determinante la storia della programmazione. Grazie alla sua curiosità e alla sua capacità deduttiva e analitica, Grace Murray Hopper è passata alla storia come una delle figure più importanti dell’informatica, la prima ad aver pensato e realizzato un linguaggio di programmazione indipendente dalla macchina teorizzando, tra le altre cose, il metodo del debugging, ossia l’eliminazione dei bug informatici o errori di scrittura.
La donna, famosa con il soprannome di “amazing Grace”, continuò a lavorare ai computer fin quando non si ritirò dalla marina, all’età di 79 anni.
Tergicristallo
Un giorno d’inverno del 1903, Mary Anderson stava visitando la città di New York, negli Stati Uniti, quando notò che il suo autista era costretto ad abbassare il finestrino per liberare la neve dal parabrezza. Ovviamente, ogni volta che il finestrino veniva abbassato, la temperatura nel veicolo si abbassava.
La donna così cominciò a disegnare possibili soluzioni e ideò una lama di gomma che poteva essere mossa da un meccanismo interno al veicolo. Nel 1903 le fu assegnato un brevetto per la sua idea.
Anderson però non trasse mai profitto dalla sua invenzione, persino quando divenne famosa. Le compagnie automobilistiche impiegarono diverso tempo prima di adottare i tergicristalli: pensavano potessero distrarre i conducenti delle auto.
Lavastoviglie
Josephine Cochrane amava organizzare cene e aperitivi nella sua casa. Quando decise però di ideare un’alternativa al lavaggio dei piatti manuale, Josephine si ritrovò con tante preziose stoviglie in porcellana rovinate e scheggiate dalla servitù, e volle rimediare a questa situazione.
Brevettò quindi un’apparecchiatura in grado di sparare getti d’acqua e sapone sulle stoviglie grazie a un sistema di pompe azionato manualmente. La donna presentò la sua invenzione alla Fiera Colombiana di Chicago nel 1893. Quattro anni dopo la donna aprì l’azienda Garis-Cochran lavastoviglie Machine Company.
Isolamento delle cellule staminali
Nella ricerca contro il cancro, la scoperta della biologa Ann Tsukamoto è una delle più importanti: a inizio degli anni Novanta riuscì a isolare le cellule staminali umane.
Le staminali sono cellule giovani che si moltiplicano attivamente e non hanno ancora assunto la funzione e la conformazione definitiva. Ne esistono di due tipi: embrionali e adulte. Le prime sono presenti esclusivamente nell’embrione nelle primissime fasi dello sviluppo e possono generare tutti i tipi cellulari di cui è composto il nostro corpo. Le staminali adulte invece si trovano nei tessuti già maturi.
Le cellule possono essere usate per sostituire cellule affette da deficit genetici, per ricostruire parti di pelle danneggiate.
Telecomunicazioni
La prima donna nera a ottenere un dottorato al Massachusetts Institute of Technologies fu Shirley Jackson che divenne una delle più importanti fisiche teoriche della storia. Le sue ricerche hanno fornito la base di partenza per applicazioni come la fibra ottica, i fax e il riconoscimento del numero telefonico durante le chiamate.
Telecamere a circuito chiuso
Nel 1966, insieme a suo marito, Van Brittan Brown brevettò il sistema di telecamere a circuito chiuso. Il meccanismo funzionava con un allarme e una specie di macchina fotografica alimentata da un motore che riprendeva i passanti.
Monopoli
L’invenzione del famoso gioco da tavola è spesso attribuita a Charles Darrow, ma le regole furono pensate da Elizabeth Magie.
Il gioco, all’epoca conosciuto con il nome di Landlord’s Game fu inventato da Elizabeth con intenti educativi. La donna voleva dimostrare le conseguenze delle teorie economiche in voga ai primi del Novecento, e la sua idea – quella di un gioco in cui i ricchi diventano molto ricchi affittando delle proprietà, mentre i poveri diventano più poveri – fu un vero successo.
Il gioco fu prodotto da Elisabeth in varie copie per giocare con gli amici e per regalarne qualche copia, ma presto divenne molto popolare, tanto che Elisabeth il 23 marzo 1903 presentò la sua richiesta per farlo brevettare. La richiesta le fu concessa con brevetto 748.626 il 5 gennaio 1904.
Algoritmo per internet
Il lavoro di Radia Perlman ha permesso di costruire internet così come lo conosciamo oggi. È noto che internet non ha un unico inventore, ma la donna, laureata in matematica, ha scoperto l’algoritmo matematico che sta alla base del protocollo utilizzato per realizzare reti complesse.
Ai tempi della scoperta, Radia lavorava alla Digital Equipment Corporation, un’industria pioneristica del settore informatico negli Stati Uniti. Attualmente lavora presso la Intel Corporation e detiene numerosi brevetti.
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