Uno studio condotto dal National Institute of Environmental Health Sciences (NIEHS), la cui sede si trova in North Carolina, ha illustrato un legame sospetto tra l’anormale crescita del seno nei giovani uomini e l’utilizzo degli oli essenziali alla lavanda e alla melaleuca, dopo aver rilevato al loro interno la presenza di otto elementi chimici che interferiscono con gli ormoni.
La condizione caratterizzata dallo sviluppo delle mammelle nell’uomo si chiama ginecomastia, è un fenomeno raro, e le sue cause sono spesso sconosciute. I ricercatori statunitensi hanno analizzato gli elementi chimici presenti negli oli essenziali, notando che quelli principali causavano un aumento degli estrogeni e l’inibizione del testosterone.
Il ricercatore statunitense J. Tyler Ramsey, principale ideatore dello studio, ha suggerito di avere cautela nell’uso degli oli, che spesso si trovano anche in saponi, lozioni, shampoo e prodotti per lo styling dei capelli, e che sono anche popolari come prodotti per la pulizia del viso e come trattamenti medici alternativi.
Il motivo di tale cautela è che recentemente è stato segnalato un numero crescente di casi di ginecomastia maschile, che ha coinciso con l’esposizione agli oli essenziali. Inoltre, quando gli uomini hanno smesso di usare i prodotti a base di oli essenziali, i sintomi sono visibilmente diminuiti.
Le conseguenze dell’esposizione agli oli essenziali alla lavanda e alla melaleuca sono state analizzate in laboratorio, e testate su cellule tumorali umane per misurarne i cambiamenti.
“Gli oli essenziali alla lavanda e alla melaleuca causano problemi all’ambiente e dovrebbero essere esaminati ulteriormente”, ha affermato Ramsey. “Molti degli elementi chimici testati appaiono in almeno altri 65 oli essenziali, il che è preoccupante”, ha aggiunto.
Il professore britannico dell’Università di Cambridge Ieuan Hughes, ha dichiarato che “i risultati hanno mostrato come un individuo che utilizza tali oli contenenti queste sostanze chimiche può sviluppare un tessuto mammario”.
Naturalmente, non tutti quelli che si espongono agli oli essenziali hanno tali effetti, quindi è possibile che ci siano individui particolarmente inclini alla ginecomastia e che potrebbero essere più sensibili agli effetti delle sostanze chimiche.
Un’altra possibile causa della ginecomastia si può ritrovare nell’utilizzo errato, o esagerato, del prodotto.
Il professore Hughes ha aggiunto: “Chiaramente, gli effetti a lungo termine di tale esposizione agli oli sono sconosciuti”, per questo motivo dovrebbe essere migliorata la regolamentazione dell’uso di questi prodotti.
Il dottore scozzese Rod Mitchell, del Queens Medical Research Institute di Edimburgo, ha fatto inoltre notare che “vi sono importanti fattori che devono essere presi in considerazione nell’interpretazione di questi risultati: i test sono condotti su cellule tumorali, che potrebbero non rappresentare la situazione nel tessuto mammario normale”.
Per non parlare del fatto che la concentrazione di prodotto a cui sono esposte le cellule tumorali in laboratorio può non essere equivalente all’esposizione degli uomini che soffrono di ginecomastia.
Comunque per il momento non ci sono prove sufficienti per sostenere con certezza il legame tra esposizione agli oli essenziali alla lavanda e alla melaleuca, e sviluppo della ginecomastia nei bambini. Per avere l’assoluta sicurezza sono necessari ulteriori studi epidemiologici e sperimentali.