Strava, una piattaforma di tracciamento dei percorsi dei runners, ha pubblicato una mappa che mostra gli itinerari compiuti dai propri utenti in tutto il mondo.
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Le informazioni hanno riguardato anche dati potenzialmente sensibili sul personale militare, in particolare statunitense, in luoghi come Afghanistan, Iraq, Somalia e Siria, scatenando un’allerta per la sicurezza.
La mappa pubblicata a novembre del 2017, infatti, oltre a mostrare le basi militari delle truppe delle coalizioni occidentali nelle zone “calde” del mondo, indica anche percorsi alternativi e segreti, che potrebbero essere potenzialmente oggetto di attacchi.
L’analista dell’Institute for United Conflict Analysts, Nathan Ruser, ha scoperto che la mappa delle attività pubblicata da Strava include le rotte di fitness di soldati e agenti in località sensibili, comprese le basi americane in Afghanistan e Siria, la base aerea britannica di Mount Pleasant nelle Isole Falkland e una sospetta base della CIA in Somalia.
Strava released their global heatmap. 13 trillion GPS points from their users (turning off data sharing is an option). https://t.co/hA6jcxfBQI … It looks very pretty, but not amazing for Op-Sec. US Bases are clearly identifiable and mappable pic.twitter.com/rBgGnOzasq
— Nathan Ruser (@Nrg8000) 27 gennaio 2018
Sebbene molte di queste località siano ben note, potrebbero rivelare informazioni che i governi potrebbero non voler rendere pubbliche, come la probabile ubicazione degli alloggi e i percorsi più frequentemente trafficati dai soldati in missione.
In Afghanistan, i dati delle attività si estendono oltre le basi e suggeriscono le rotte di pattuglia o di rifornimento.
Guardando la mappa, l’Iraq risulta essere in gran parte buio, il che indica un uso limitato dell’app di Strava nel paese, ma con uno sguardo attento si possono identificare una serie di ben note basi militari in cui sono state schierate le forze di coalizione anti jihadiste guidate dagli Stati Uniti.
Tra queste Taji a nord di Baghdad, Qayyarah a sud di Mosul, Speicher vicino a Tikrit e Al-Asad nella provincia di Anbar.
Ci sono poi siti più piccoli evidenziati sulla mappa dell’Iraq settentrionale e occidentale, a indicare la presenza di altre installazioni meno conosciute.
In Afghanistan, è ben visibile il Bagram Air Field a nord di Kabul, così come lo sono diverse località nel sud del paese.
In Siria, si nota una roccaforte delle forze curde alleate degli Stati Uniti a Qamishli, nel nord-ovest.
Strava, dal canto suo, ha ricordato agli utenti che potevano disattivare la condivisione della posizione e che la mappa non includeva attività private o aree considerate private.
“La nostra heatmap globale rappresenta una vista aggregata e anonima di oltre un miliardo di attività caricate sulla nostra piattaforma, escludendo le attività che sono state contrassegnate come zone private definite dall’utente, ci impegniamo ad aiutare le persone a comprendere meglio le nostre impostazioni per dare loro il controllo su ciò che condividono”, si legge in una nota della compagnia.
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