L’informatico che ha svelato cosa davvero Google e Facebook sanno di te
Dylan Curran ha deciso di scaricare i suoi archivi di Facebook e Google, e di pubblicare una serie di Tweet per mostrare al resto del mondo quali sono, precisamente, i dati conservati dal web
Pubblicato il 31 Mar. 2018 alle 15:03
Aggiornato il 31 Mar. 2018 alle 15:27
Il mese di marzo 2018 è stato piuttosto critico per il social network Facebook e per il suo fondatore, Mark Zuckerberg, a causa dell’enorme scandalo Cambridge Analytica, una delle più vaste violazioni di dati della storia.
Nonostante si sia parlato molto dei dati raccolti dalla società di analisi e come cancellarli da Facebook, come modificare le impostazioni della privacy sui propri profili social, o se addirittura fosse il caso di cancellarsi da Facebook, sabato 24 marzo l’informatico irlandese Dylan Curran ha deciso di scaricare i suoi archivi di Facebook e Google, e di pubblicare una serie di Tweet per mostrare al resto del mondo quali sono, precisamente, i dati conservati dal web. Quello che ha scoperto è inquietante.
I dati collezionati da Facebook
Il social network Facebook conserva tutti i tuoi messaggi inviati e ricevuti su Messenger, tutti i tuoi contatti telefonici (sì, non solo i tuoi amici di Facebook), tutti i tuoi messaggi di testo, le registrazioni di tutte le tue chiamate (non le chiamate di Facebook), tutti i tuoi file inviati e ricevuti.
In più, Facebook registra ogni volta che viene effettuato l’accesso al tuo profilo, e da dove, oltre a memorizzare tutti gli adesivi che hai mai inviato. Qui il link Facebook per scaricare l’archivio dei tuoi dati.
I dati collezionati da Google
Il colosso statunitense Google, invece, memorizza nei suoi archivi tutta la cronologia delle ricerche (indipendentemente dal fatto che sia stata cancellata dal browser), tutti i tuoi eventi del calendario di Google e se li hai frequentati (utilizzando la tua posizione per confermare la tua presenza), la tua posizione ogni volta che accendi il telefono, convertendolo in una cronologia per mostrare ovunque sei stato negli ultimi dodici mesi.
E non è finita: Google conserva anche tutte le immagini e i file che hai scaricato, tutte le informazioni di Google (passi, allenamenti, e quant’altro), tutte le foto memorizzate e i metadati (dove è stata scattata la foto e quando), ogni annuncio che hai mai visualizzato o su cui hai cliccato, ogni app che hai mai utilizzato, installato o cercato, e tutta la tua cronologia di YouTube dal giorno in cui hai iniziato ad usarlo.
I Tweet di Dylan Curran
Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come