Il National Institute of Child Health and Human Development statunitense è pronto per iniziare a sperimentare il primo gel contraccettivo studiato appositamente per gli uomini.
Gli esperimenti verranno realizzati a partire da aprile 2018, e continueranno per circa quattro anni.
Quando si parla di contraccezione, se ne parla essenzialmente al femminile, a meno che non si parli del profilattico, dal momento che sul versante maschile l’unica alternativa al preservativo era, fino a questo momento, la vasectomia.
Come funziona il primo gel contraccettivo maschile
Il nuovo gel è composto da due ormoni sintetici: il testosterone e una forma di progestinico chiamato nestorone, che già viene utilizzato per i contraccettivi femminili.
In breve, il nestorone serve a bloccare i livelli di testosterone per evitare che producano spermatozoi, mentre il testosterone serve a normalizzare lo squilibrio ormonale.
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Il gel anticoncezionale deve essere applicato sulle braccia e sulle spalle degli uomini ogni giorno, per permettergli di assorbersi nel loro flusso sanguigno.
Per il momento il metodo si è dimostrato efficace in un primo studio durato sei mesi, durante i quali il numero degli spermatozoi, nell’89 per cento degli uomini, si è ridotto a un milione per millimetro – una quantità molto bassa.
La sperimentazione del primo gel contraccettivo maschile
La sperimentazione vera e propria, prevista per il mese di aprile 2018, coinvolgerà 400 coppie proveniente da paesi diversi: Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Svezia, Cile e Kenya.
Gli studiosi prevedono una riduzione degli spermatozoi tale da impedire le gravidanze in quattro mesi, periodo durante il quale le donne dovranno continuare a utilizzare i propri contraccettivi.
Dopo quattro mesi, le coppie inizieranno a utilizzare il gel come unico anticoncezionale per un anno. A questo seguiranno le altre fasi della sperimentazione.
Prima della diffusione del gel sul mercato, dunque, mancano ancora quattro o cinque anni.