46P Wirtanen: a dicembre 2018 arriva la cometa di Natale
46P WIRTANEN – Questa notte, domenica 16 dicembre, osservando il cielo si potrà osservare, anche a occhio nudo, la “cometa di Natale”, 46P Wirtanen.
Il perigeo è previsto per domenica 16 dicembre, quando sarà alla minima distanza dal nostro Pianeta e al massimo della visibilità. La cometa si potrà scorgere accanto all’ammasso delle Pleiadi, qualche ora dopo il tramonto. La condizione ideale per osservarla è lontano dalle luci delle città.
“Anche se questa cometa attualmente ha una magnitudine di circa 12, è bene iniziare a prenderla in considerazione per il fatto che il suo perielio sarà il 12 dicembre prossimo, durante il quale arriverà a toccare la magnitudine di circa 5, prendendosi a tutti gli effetti l’appellativo di cometa di Natale. Anche se attualmente è molto bassa sull’orizzonte (nella costellazione della Fornace), già a fine ottobre inizierà il suo lento ma inesorabile aumento di declinazione e di magnitudine che sarà di circa 8.5” scrive l’Unione Astrofili Italiani (Uai).
Stiamo parlando di 46P/Wirtanen: passerà a ‘soli’ 11,5 milioni di chilometri dalla Terra ed è già stata fotografata, grazie a un telescopio robotico piazzato in Australia.
Latest image of 46P/Wirtanen from Oct 27th by Rolando Ligustri from Australia showing the comets large green coma and central condensation. Chris Wyatt currently estimates the comet at mag +8.5 with a 20 arc min coma. The comet may be a naked eye object during Dec pic.twitter.com/YiJrhWydrP
— Martin McKenna (@martinastro2005) 28 ottobre 2018
46P Wirtanen: dove e quando la vedremo
“Per osservarla ho dovuto usare un telescopio dell’emisfero australe, perché la cometa è quasi invisibile. Al momento per essere fotografata dall’emisfero Nord. Si trova infatti molto bassa sull’orizzonte, nella costellazione della Fornace” ha spiegato all’Ansa l’autore dello scatto Rolando Ligustri dell’Uai.
La cometa è relativamente giovane – scrive sempre l’Ansa – è stata scoperta nel 1948 dall’astronomo Carl A. Wirtanen – di cui porta il nome – e ha un periodo di cinque anni, cioè ogni cinque anni si avvicina al sole, rendendosi visibile con la sua caratteristica chioma. Per Ligustri, “già da fine ottobre si sta muovendo verso il nostro emisfero e ha iniziato il suo lento ma inesorabile aumento di magnitudine”, sarà cioè sempre più visibile e brillante.
Il 16 dicembre raggiungerà il punto più vicino al sole: “Basterà un piccolo binocolo per osservare 46P/Wirtanen. Si suppone che la cometa avrà una chioma di quasi un grado: apparirà grande due volte la luna”.
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