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Ticketmaster e Live Nation vogliono sostituire i biglietti cartacei con il riconoscimento facciale

Ticketmaster e Live Nation voglio usare il riconoscimento facciale nei loro concerti

Le aziende Ticketmaster e Live Nation vogliono utilizzare le tecnologie di riconoscimento facciale della Blink Identity per cambiare le modalità di accesso ai concerti

Di Futura D'Aprile
Pubblicato il 8 Mag. 2018 alle 14:15

Ticketmaster e Live Nation, le più importanti aziende statunitensi  nella vendita dei biglietti, hanno stretto un’importante partnership con Blink Identity, società specializzata in tecnologie di riconoscimento facciale.

Si tratta della stessa tecnologia impiegata nel nuovo iPhone X per lo sblocco dello schermo.

Qui vi avevamo parlato delle nuove funzionalità degli ultimi cellulari Apple.

Live Nation vuole sfruttare le competenze della Blink Identity per sostituire i biglietti cartacei con il riconoscimento facciale, che permetterà di associare i pass digitali all’immagine dell’acquirente.

In questo modo, per entrare al concerto basterà semplicemente passare sotto un varco dotato di un sistema di scansione del volto, senza usare codici a barre o tagliandi cartacei.

La nuova tecnologia “può riconoscere un’immagine del tuo viso non appena passi davanti a un sensore”e confrontarla con un database in un “blink”, ossia in un battito di ciglia, fanno sapere da Live Nation.

Gli spettatori potranno entrare nella zona del concerto “a passo normale senza rallentare o dover fissare alcuna telecamera”.

“Continueremo a investire in nuove tecnologie per differenziare Ticketmaster dagli altri nel mercato della bigliettazione. Oggi annunciamo anche una partnership, e un investimento, con Blink Identity che ha sviluppato un avanguardistica tecnologia di riconoscimento facciale, che ci consente di associare il biglietto digitale con la propria immagine. E poi, semplicemente, entrare allo show senza mostrare nient’altro”, fa sapere l’azienda in una nota.

Una tecnologia simile sarà utilizzata durante le Olimpiadi di Tokyo del 2020.

L’accesso alle aree riservate e agli impianti dedicati agli atleti e allo staff dell’evento sarà infatti gestito da un sistema di scansione del volto.

Non è invece ancora chiaro quando Live Nation e Ticketmaster introdurranno il riconoscimento facciale come modalità di accesso ai concerti da loro gestiti.

Questo nuovo sistema, tuttavia, comporta dei rilevanti problemi di privacy.

Blinky Identity ha collaborato per molti anni con il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti alla creazione di un sistema di identificazione biometrica da usare in Medio Oriente.

L’azienda, quindi, ha molta esperienza in ambito militare.

Inoltre, per poter utilizzare il sistema di riconoscimento facciale, Ticketmaster dovrebbe creare un database di enormi dimensioni, mettendo a rischio la privacy dei suoi clienti.

Un simile archivio dati potrebbe essere usato dalle agenzie governative o essere hackerato, con una conseguente perdita di centinaia di dati sensibili.

Un sistema di riconoscimento facciale simile a quello pensato da Ticketmaster esiste già in Cina e di recente aveva portato all’arresto di un uomo , durante un concerto della pop star Jacky Chung.

Il trentunenne, identificato dalla polizia come Mr Ao, era in mezzo a una folla di sessantamila persone quando le telecamere lo hanno riconosciuto.

Come riportato dalla Bbcla Cina ha costruito quella che definisce “la più grande rete di videosorveglianza del mondo” e si stima che 170 milioni di telecamere dotate di questa tecnologia siano già installate e circa 400 milioni di nuove telecamere saranno installate nei prossimi tre anni.

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