Il 27 novembre la sonda InSight è atterrata sulla superficie di Marte, concludendo il viaggio di sette mesi nello spazio. (Sulla pagina Facebook di TPI puoi seguire l’evento in diretta: qui)
L’arrivo della sonda è stato accompagnato da un beep. La sonda è giunta sulla superficie dopo 7 minuti dall’inizio della sua caduta.
Nella sala del Jet Propulsion laboratory, decine di ingegneri e tecnici attendevano il suo arrivo, accolto da un urlo di gioia.
La sonda ha richiesto sette anni di lavoro, un investimento di un miliardo di dollari.
InSight è stata pensata per esplorare le profondità di Marte con l’obiettivo di capire come si sono formati i pianeti rocciosi, incluse la Terra e la sua Luna.
La fase dell’atterraggio era la più difficile nonché quella più preoccupante per la Nasa: la velocità di ingresso nell’atmosfera è stata di circa 20mila chilometri all’ora e in meno di 7 minuti si è ridotta a 5 chilometri all’ora per evitare una colluttazione violenta con il suolo.
Gli strumenti – Il veicolo spaziale è fornito di un sismometro per rilevare i terremoti di Marte e una sonda per monitorare il flusso di calore proveniente dall’interno del pianeta.
Al progetto ha preso parte anche l’azienda italiana Leonardo, che ha realizzato uno dei sensori fondamentali per la guida della missione. Lo strumento serve a calcolare l’orientamento di InSight ogni decimo di secondo.
La sonda è dotata anche di un sismometro, costruito in Francia, posato direttamente sul suolo di Marte e che servirà per ascoltare le sue vibrazioni: onde d’urto della meteora, movimenti del suolo, movimenti di strati rocciosi e quelli profondi del magma.
Tra gli strumenti di cui è dotato InSight anche l’HP3, prodotto in Germania:servirà a scavare tra i 3 e i 5 metri dalla superficie di Marte per misurarne la temperatura.
La sonda – La sonda entrerà pienamente in azione dieci settimane dopo l’atterraggio. In questo lasso di tempo il team della Nasa potrà utilizzare le telecamere del veicolo per studiare il panorama circostante.
Inoltre, potranno essere registrate le vibrazioni e la temperatura del pianeta rosso.
Dopo una settimana entrerà in azione l’antenna Reis che attraverso un segnale radio potrà comunicare con la Terra.
La missione di InSight durerà due anni e ogni giorno per un’ora invierà i dati raccolti alla Nasa, permettendo anche di misurare le oscillazioni del pianeta e avere informazioni importanti sul suo nucleo metallico.
Entro le successive due settimane sarà attivato anche lo scudo protettivo termico e per il vento.
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