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    Un virus proveniente dalla Cina causa un’influenza mortale: “Rischio pandemia”

    Il virus è trasmesso dai polli

    Si chiama H7N9, è diffuso dai polli e secondo il parere dei medici uccide il 38 per cento delle persone che lo contraggono

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 19 Giu. 2018 alle 12:38 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:53

    Un virus proveniente dalla Cina sta facendo tornare l’allarme aviaria.

    Si chiama H7N9, è diffuso dai polli e secondo il parere di alcuni medici il nuovo virus potrebbe raggiungere un livello pandemico simile a quello dell’influenza spagnola che colpì 50 milioni di persone un secolo fa, espandendosi in tutto il mondo in 2 anni.

    Secondo gli esperti, il virus uccide il 38 per cento delle persone che lo contraggono e la stessa Organizzazione mondiale della sanità si dice preoccupata per la diffusione del virus.

    Fino ad ora si sono registrati 1625 casi in Cina e ci sono stati 623 decessi legati al virus.

    I medici fanno sapere che al momento il virus non è trasmissibile da uomo a uomo, ma solo dai polli alle persone.

    A preoccupare gli esperti è la possibilità che l’H7N9 muti nuovamente: il virus infatti è mutato già 3 volte dal 2013, anno in cui sono stati diagnosticati i primi casi.

    Se così fosse, il rischio è che il virus sviluppi le proprie capacità di adattamento e trasmissione, diventando ancora più pericoloso.

    Secondo gli esperti, il virus che si sta diffondendo in Cina colpisce principalmente le fasce più deboli della popolazione, come bambini, anziani e donne incinte, e causa influenze e violente polmoniti.

    “Se da un lato preoccupa l’incidenza delle morti in proporzione ai casi accertati, dall’altro dobbiamo stare attenti alla sua trasmissione sia per quanto riguarda gli spostamenti in tutto il mondo, sia per quanto riguarda le condizioni igienico-sanitarie dei singoli centri abitati”, ha spiegato Jonathan Quick, consulente e direttore dell’Oms.

    L’H7N9 appartiene alla stessa famiglia del virus H5N1 che aveva causato l’influenza aviaria diffusasi in tutto il mondo nel 2003 e responsabile della morte di centinaia di persone.

    A febbraio del 2018 nella Cina dell’est era stato già registrato il primo caso umano di influenza aviaria causata dal virus H7N4.

    Il centro di Hong Kong per la protezione della salute (Chp) ha spiegato in una dichiarazione che la donna “ha avuto contatti con pollame vivo prima dell’inizio dei sintomi”.

    “Secondo un rapporto del centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, dopo l’analisi, i geni del virus sono stati considerati di origine aviaria”, ha detto il Chp.

    “I virus H7 più frequentemente identificati associati all’infezione umana sono virus di influenza aviaria asiatica di linea A (H7N9), che sono stati rilevati per la prima volta in Cina nel 2013″, si legge sul sito web del Cdc.

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