Non si potrà fumare neanche all’aperto. Il governo svedese investe molto: l’obiettivo è zero tabacco nel 2025.
Fumatori all’angolo – La vita diventerà quasi impossibile per i fumatori in Svezia. Dal primo luglio del 2019 il divieto di fumo, già esistente nei bar e ristoranti del Paese scandinavo dal 2005, sarà esteso ai parchi gioco, alle banchine di attesa dei treni nelle stazioni ferroviarie, nei ristoranti all’aperto e all’ingresso dei luoghi consentiti ai fumatori.
Decisione politica – Lo ha deciso il Riksgaden, il parlamento svedese, approvando una nuova legge passata con 142 voti a favore e 120 contrari. Dati ufficiali mostrano che nel 2016 solo l’11% dei 10 milioni di svedesi fuma tutti i giorni con regolarità e circa il 10% occasionalmente. L’obiettivo della nuova legge è quello di rendere il paese scandinavo senza fumo entro il 2025. In Svezia, il fumo è attualmente consentito in aree fumatori designate nella maggior parte dei luoghi di lavoro e luoghi pubblici.
I paesi dove si fuma di più – Per altre aree del mondo questa norma sarebbe un disastro. La Cina per esempio è il più grande consumatore al mondo di sigarette, con una media di 4124 all’anno (11-12 al giorno), secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Al secondo posto vi è la Bielorussia (3831 sigarette per adulto all’anno), seguita da Libano (3023), Macedonia (2732) e Russia (2690). In Guinea si fumano invece meno sigarette, in media solo 15 all’anno. Le isole Salomone (26), Kiribati (28), Uganda (41) e Ruanda (53) sono ultime in classifica dopo la Guinea. Nel mondo in 68 paesi si fuma meno di una sigaretta al giorno, mentre in 61 paesi si fumano più di 1000 sigarette all’anno (2,74 al giorno).
Come faranno l’anno prossimo gli addicted delle sigarette in Svezia?