“I preservativi di mio marito sono stati bucati da mia suocera perché voleva un nipote maschio”
“I preservativi di mio marito sono stati bucati dalla mamma, ovvero mia suocera, perché desiderava fortemente un nipote maschio”: è il racconto shock di una donna a un giornale inglese.
La donna, che ha scelto di mantenere l’anonimato, è una giovane mamma di 20 anni, che ha narrato tutta la sua frustrazione per quello che le è capitato.
“Mio marito e io abbiamo avuto una splendida bambina quattro mesi fa. È una bambina bellissima, ma non per i miei suoceri. Per loro, infatti, ha un difetto: è una femmina. Quando ero incinta, non riuscivano a credere che io aspettassi una femmina, hanno cercato di negare l’evidenza sino a quando non ho partorito.
I miei suoceri sono ossessionati dalla linea di sangue. Secondo loro, infatti, il cognome della famiglia si estinguerà perché, una volta cresciuta, nostra figlia si sposerà e prenderà il cognome del marito. “Le ragazze non contano davvero” affermava in continuazione mio suocero.
Quando ci vennero a trovare in ospedale, poche ore dopo che avevo partorito, chiesero con insistenza a me e a mio marito quando avremmo provato a fare un secondo figlio. Inizialmente, pensavamo a delle battute scherzose, ma poi diventarono sempre più insistenti.
Quando sono tornata a casa, mia suocera mi ha aiutato nelle faccende di casa e spesso mi teneva la bambina mentre io riposavo per qualche ora. Ed è stato in quel periodo che ha iniziato a bucare i preservativi di mio marito. Lo so perché, successivamente, è stata lei stessa a confessare quello che aveva fatto.
Ora sono incinta da 12 settimane, incinta di un bambino, o una bambina questo ancora non posso saperlo, che sinceramente non avrei voluto. Sto cercando di portare avanti la gravidanza come posso, ma la rabbia nei confronti di mia suocera è tanta.
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