Sigarette normali o elettroniche, quali fanno meno male? Quali sono meno pericolose per la salute? La questione, da quando il fenomeno delle e-cig è esploso, è ormai famosa. E il dibattito non ha mai portato riposte nette.
Molte persone sono convinte che le conseguenze sulla salute abbiano un impatto inferiore rispetto a quelle delle sigarette tradizionali. Tanto che le le sigarette elettroniche vengono utilizzate soprattutto da chi desidera smettere gradualmente di fumare.
A provare a dare una risposta è intervenuto il Dipartimento della Salute inglese che ha pubblicato i risultati di un esperimento condotto da John Newton per l’University College di Londra.
Esperto sui temi della disintossicazione dalla nicotina, Newton non ha dubbi, e l’esperimento lo dimostrerebbe: il vapore della sigarette elettroniche provocherebbe – questo il risultato – un danno inferiore del 95 per cento rispetto alle sostanze che si assumono fumando le tradizionali sigarette.
Il confronto, voluto espressamente dal Dipartimento della Salute del governo inglese, ha messo a confronto le sostanze tossiche sprigionate dal fumo delle classiche “bionde” con quelle del vapore delle sigarette elettroniche.
In particolare la ricerca ha analizzato quante sostanze tossiche, in particolare il catrame, venga inalato da un fumatore medio di sigarette tradizionali nell’arco temporale di un mese e, invece, cosa viene ispirato da un fumatore, nello stesso tempo, di sigarette elettroniche.
E il risultato della ricerca non lascerebbe spazio a dubbi: rispetto alle sigarette tradizionali le sigarette elettroniche abbatterebbero i rischi – e le sostanze nocive – addirittura del 95 per cento.
Guardare il video per credere.
Sigarette elettroniche: il problema è il “fumatore duale”
“Gli svapatori in Italia sono 1,3 milioni”, ha spiegato più volte Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri.
“Si tratta però soprattutto di consumatori duali, cioè fumatori che usano contemporaneamente e-cig e sigarette tradizionali. Soltanto un fumatore su 10, infatti, ha smesso di fumare. Non abbiamo dati sufficienti per affermare che la sigaretta elettronica può essere un valido ausilio per smettere di fumare”.
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