Quando il sesso fa dimagrire: le posizioni migliori per bruciare calorie
Per dimagrire è fondamentale fare tanto esercizio fisico per smaltire i grassi ed eliminare le tossine dal nostro corpo. Ma non è detto che questo esercizio debba essere praticato soltanto in una palestra o uscendo a fare jogging: per bruciare numerose calorie si può anche fare tanto – ma tanto – appagante sesso.
A parlare dei grandi benefici del “darsi un bel da fare” tra le lenzuola con il proprio partner è stata la “sex-expert” Tracey Cox sul tabloid britannico Daily Mail, che ha evidenziato i benefici (plurimi, proprio come gli orgasmi, in certi casi) di condurre una sana e costante attività sessuale. La Cox sostiene infatti che rimanere impegnati in questo “sport” per almeno mezzora fa perdere tra le 70 e le 200 calorie. Ma attenzione: l’attività sessuale deve andare di pari passo con quella di fitness, perché la qualità della prima dipende molto dalla costanza con cui si pratica la seconda. Chi fa più sport, in sostanza, fa un miglior sesso.
Ma quali sono le posizioni sessuali che, in maggior modo, aiutano a perdere peso?
Sempre secondo l’esperta la miglior posizione per bruciare calorie è quella in piedi. Proprio perché decisamente faticosa per entrambi i partner, questa posizione permette all’uomo di allenare petto, braccia, cosce e fianchi se lei riesce con le gambe a cingere i fianchi di lui e la coppia si aiuta poggiandosi contro un muro; alternativamente lei può girarsi, poggiare le mani a terra e tenere il sedere molto in alto, con un allenamento dei glutei davvero intenso.
Anche la classica pecorina darebbe grandi vantaggi muscolari, soprattutto a lei e soprattutto se praticata con una variante, con il ginocchio della donna che fa perno a terra e l’altra gamba stesa dietro: meno 200 calorie in pochi minuti.
Una variante Tracey Cox la suggerisce anche per quanto riguarda la posizione dell’amazzone (che prevede la donna sopra e l’uomo sotto) per permettere alla donna di fare una serie di squat: se lei, infatti, riesce a piantare i piedi a terra anziché le ginocchia il gioco è fatto. O per quella – una delle più classiche – del missionario: l’esperta in questo caso suggerisce alla donna di mettersi a “ponte”, mantenendo il bacino molto vicino a quello dell’uomo che, invece, è necessario si inginocchi.
Infine la Cox suggerisce, per un allenamento davvero “hard”, di aggiungere una difficoltà in più quando si pratica la posizione della carriola: con lei a terra e le gambe sollevate e lui dietro, questa è infatti una posizione già abbastanza faticosa, che consente sia all’uomo che alla donna di allenare le braccia, ma se si fa lo stesso nella posizione del plank lo sforzo è doppio.
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