In un’epoca in cui gli appuntamenti sono veicolati da siti web e app, le persone hanno modo di scegliere piuttosto dettagliatamente le caratteristiche che vogliono riscontrare nel proprio partner.
Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come
Per questo tipo di persone, che valuta attentamente le abitudini degli altri prima di uscirci, è il momento di cominciare a considerare come potenziali partner le persone che fumano quotidianamente marijuana.
Il motivo di tale affermazione proviene direttamente dai risultati di uno studio condotto dall’azienda di produzione di preservativi Skyn.
Se ti piace questa notizia, segui TPI Pop direttamente su Facebook
Da tale studio è emerso che coloro che hanno l’abitudine di fumare marijuana quotidianamente fanno più sesso, e lo fanno meglio.
I fumatori, infatti, hanno più partner sessuali e, di conseguenza, più avventure di una notte.
I risultati dello studio sono basati su un’analisi condotta su 500mila persone tra i 18 e 1 34 anni, e hanno mostrato che i fumatori hanno maggiori pulsioni sessuali e sono più inclini a utilizzare app di incontri rispetto ai non fumatori, che esse siano gratuite o a pagamento.
I sondaggi, inoltre, indicano che il 59 per cento dei fumatori abituali di marijuana fa del buon sesso tutte le volte, e che il 14 per cento di essi lo fa più volte al giorno, mentre ha potuto dichiarare la stessa cosa solamente il 41 per cento dei non fumatori.
Ma non ci sono solamente buone notizie per i fumatori abituali di marijuana, dal momento che solamente il 44 per cento di loro utilizza il preservativo, rispetto al 48 per cento dei fumatori.
Mentre un utilizzo esagerato di hashish può causare problemi di disfunzione erettile o di secchezza vaginale, la marijuana risulta essere un potente afrodisiaco per chi ne fa uso.
Per questo motivo, secondo coloro che fumano quotidianamente, è quasi impossibile non sentirsi sessualmente eccitati dopo averla fumata.
Anzi, la marijuana sembrerebbe essere un eccitante più efficace dell’alcool, secondo i fumatori abituali, il cui 59 per cento ha auto-valutato la sua performance come “incredibile” o “ottima”, dai risultati emersi da uno studio condotto dall’app per incontri tra fumatori High There.