Nel frenetico mondo di oggi sono sempre meno le persone che cercano una “sistemazione” sentimentale. O un semplice rapporto. In molti infatti hanno difficoltà a stare insieme a un’altra persona.
Comportamento che spesso viene preso di mira da amici e parenti: quando metti la testa a posto? Quando ti sistemi? E così via. Ma cosa succederebbe se tutte le battute derivassero non da immaturità ma da una fobia diagnosticabile e riconosciuta?
La paura in questione è chiamata in inglese sarmassophobia (italianizzandola: sarmassofobia). Cate Campbell, terapeuta di relazioni e membro accreditato dell’Associazione britannica per la consulenza e la psicoterapia (BACP), ne ha parlato al portale inglese Uniland.co.uk.
La sarmassofobia è “un nome lungo per comportamenti molto comuni”, ha spiegato: “Fondamentalmente, a volte le persone hanno un’avversione o la paura dell’intimità fisica romantica – non è necessariamente una paura del rapporto sessuale ma di un bacio e di coccole, quello che alcune persone potrebbero chiamare i preliminari”.
Un disagio che chi ne è affetto vive ogni giorno e può avere gravi effetti negativi sulla sua salute mentale.
In alcuni casi può manifestarsi dopo un evento traumatico. E’ il caso di Charlotte Underwood, 22 anni, di Norfolk, che ha dichiarato che la sua sarmassofobia ha “preso il sopravvento sulla sua vita” da quando è stata aggredita da una quattordicenne.
Charlotte però ha poi sottolineato la differenza tra la sua fobia e la paura dell’impegno, dicendo: “Sono attualmente sposata, quindi non è una questione di impegno. L’intimità romantica mi mette a disagio. Pur essendo sposata da più di un anno preferirei semplicemente sedermi vicino a mio marito piuttosto che baciarlo”.
La giovane è ancora agli inizi della terapia e spera che possa superare la sua paura.
Secondo quanto riferito dalla Campbell, ci sono pochi dati per mostrare esattamente quante persone sono colpite da questa fobia che “dipende dell’ansia”.
Fobia che può colpire anche le persone già impegnate in relazioni sentimentali che potrebbero non avere problemi nel compiere atti sessuali, salvo invece bloccarsi nell’atto del bacio o delle coccole.
Altri soggetti invece evitano qualsiasi contatto che possa portare ad avere rapporti sessuali: si fermano prima. Per quale motivo? Perché stanchi, perché vogliono controllare le loro scelte sessuali o sono semplicemente stufi di sentirsi nel “mirino sessuale” del loro partner. In altri casi ancora per motivi “fisici” come, ad esempio, le disfunzioni che creano diversi tipi d’ansia.
Insomma, la sarmassofobia può causare una grande quantità di tensione emotiva dannosa per la coppia, ma soprattutto per chi ne viene colpito. Niente è perduto: la fobia, come molte altre, può essere superata.