Morbillo casi Europa – Sono 864 i casi di morbillo che si sono registrati in Italia nel periodo che va dal primo gennaio al 30 aprile del 2019.
I casi di morbillo sono stati segnalati in 19 regioni: al primo posto per numero di malati c’è il Lazio (245) seguito da Lombardia (233) ed Emilia Romagna (144). Il mese in cui si sono registrati il maggior numero di casi invece è aprile: a contrarre il morbillo sono stati 299.
A lanciare l’allarme è stato l’Istituto Superiore di Sanità, che ha pubblicato di recente un report sul morbillo in Italia, specificando che nel 32,6 per cento dei casi c’è stata almeno una complicanza, tra cui anche due casi di encefalite.
Secondo l’Iss inoltre è salita anche l’età di chi contrae il morbillo, che ha raggiunto i 30 anni.
L’allarme però non interessa solo l’Italia. Il numero dei casi di morbillo infatti è aumentato anche negli altri paesi dell’Unione europea e la causa principale è nel calo di vaccinazioni: ad oggi i bambini e i ragazzi non vaccinati sono almeno 4,5 milioni.
In Italia sono invece 1,1 milioni i minori non vaccinati e che corrono il rischio di ammalarsi, secondo quanto si evince dai dati del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc).
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Il Centro ha anche calcolato che solo in quattro paesi in tutta l’Ue la percentuale di popolazione vaccinatasi nel 2017 raggiungeva il 95 per cento.
Un dato preoccupante secondo gli esperti, che evidenziano come la tendenza a vaccinare abbia subito un calo negli ultimi 20 anni con conseguenze importanti: in Ue si stanno infatti diffondendo nuove epidemie di morbillo.
Secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie, dal 1 gennaio 2016 al 31 marzo 2019 nei paesi dell’Ue si sono registrati 44.074 casi di morbillo, con una media annuale nell’ultimo anno di 1 milione di persone.
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