Che cos’è e come funziona il metodo Tabata scelto da Noemi per perdere peso
Come ha fatto Noemi a perdere peso? La cantante ha scelto di utilizzare il metodo Tabata, un allenamento che consente di bruciare grassi e migliorare la propria resistenza senza utilizzare necessariamente attrezzi sportivi. Si tratta del Tabata training, detto anche Guerrilla cardio: è una forma molto intensa di allenamento cardiovascolare anaerobico in Interval training, cioè un tipo di esercizio fisico discontinuo (che in genere conta su una successione di esercizi alternando bassa e alta intensità intervallati) utilizzato da molte celebrità.
Il metodo Tabata è nato negli anni ’90, è stato lo scienziato giapponese Izumi Tabata (da cui prende il nome) a ideare questa tipologia di allenamento, insieme al team presso il National Institue of Fitness and Sports di Tokyo. Tale allenamento ha lo scopo di migliorare le caratteristiche aerobiche e anaerobiche d’oltre soglia. Chi ne fa utilizzo? In genere, il metodo Tabata è utile a chi deve prepararsi per sport da combattimento, ma anche a quelli di squadra che implicano anche corsa.
Il metodo Tabata utilizzato da Noemi per perdere peso
Noemi si era già data alla dieta qualche anno fa, in vista del matrimonio con il suo bassista, Gabriele Greco. Ma la quarantena da Covid-19 sembra averla aiutata a trovare il suo ritmo: di fatto, la cantante ha pubblicato diversi scatti che (come Adele) la vedono molto più magra e in forma. All’alimentazione sana, scelta da un nutrizionista di fiducia ai tempi, Noemi ha aggiunto anche il metodo Tabata alla sua routine. L’allenamento Tabata rientra negli allenamenti HIIT, che permettono di perdere peso dedicando all’attività fisica soltanto pochi minuti; questa tipologia di allenamento è ideale per perdere diversi chili, andando a stimolare il metabolismo e bruciando più grassi. Il corpo quindi lavora alla massima velocità per 20 secondi, seguiti da 10 secondi di pausa: in genere in soli 4 minuti si eseguono otto intervalli di questo genere.
Per vedere risultati concreti, in quei 20 secondi di attività fisica bisogna bruciare tanta energia e arrivare ai propri limiti fisici. Il Tabata è breve, ma faticoso, per cui non è consigliato a tutti: va evitato da chi è in forte sovrappeso, dai cardiopatici o da chi presenta particolari patologie. Non è adatto neppure a chi si approccia per la prima volta allo sport o a chi non lo pratica da tempo. Secondo il dottor Tabata, il metodo se adottato 5 giorni a settimana per sei settimane consente un aumento del 28% dell’attività fisica di tipo aerobico e del 14% di tipo anaerobico.
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