Emicranie con aura | Sintomi | Cause | Mal di testa | Terapia | Cura | Rimedi
EMICRANIE CON AURA – Il mal di testa è senz’altro un fastidioso problema che affligge milioni di italiani. Un dolore intenso, che può essere passeggero o prolungarsi anche per giorni. La prima cosa da sapere è dunque quali possono essere le cause di questo fastidio e anche il tipo di mal di testa. Esistono infatti diverse tipologie di mal di testa, quella che i medici chiamano solitamente cefalea.
Tra questi un tipo particolare è la cosiddetta emicrania con aura.
Innanzitutto l’emicrania è una delle forme più comuni di mal di testa. Questa è spesso avvertita come un dolore pulsante e continuo, d’intensità moderata o grave. Durante un attacco di emicrania l’area in cui è localizzato il mal di testa può cambiare posizione ed aumentare progressivamente d’intensità.
Inizialmente è coinvolta la parte del capo anteriore o laterale, sopra l’occhio; in un secondo momento, il mal di testa evolve in un dolore sordo e la sensazione di pulsazione può divenire bilaterale o diffondersi alla fronte e alle tempie.
Emicranie con aura | Sintomi
L’emicrania con aura è una particolare forma di mal di testa preceduta o accompagnata da una serie di sintomi di tipo neurologico, come sensazioni di intorpidimento, nausea, perdita di appetito, cambiamenti di umore, aumentata sensibilità a luce o suoni, offuscamento visivo. L’emicrania compare solitamente entro un’ora circa dalla fine dell’aura.
Emicranie con aura | Cause
Nonostante le cause all’origine di questo disturbo non siano ancora note, molti fattori possono scatenare o aggravare il mal di testa con aura, come, ad esempio: stress, squilibri ormonali, consumo di particolari alimenti, sbalzi climatici, attività fisiche troppo intense, cattiva postura e scarsa qualità del sonno.
Emicranie con aura | Cura
Nei soggetti che presentano episodi di emicrania con aura poco frequenti, il trattamento prevede l’assunzione di analgesici ed antinfiammatori da automedicazione, come l’ibuprofene ed il naprossene. In caso di attacchi ricorrenti o particolarmente gravi è indicata, invece, una terapia di profilassi, simile a quella utilizzata per l’emicrania senz’aura.
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