Oggi, 11 agosto 2018, è stata emessa una sentenza storica contro l’azienda Monsanto.
Secondo quanto stabilito dai giudici californiani, il gigante chimico deve pagare 289 milioni di dollari di danni ad un uomo che sosteneva che gli erbicidi contenenti glifosato prodotti dall’azienda gli avevano provocato il cancro. (Cos’è il glifosato)
La giuria ha stabilito che la Monsanto sapeva che i suoi diserbanti Roundup e RangerPro erano pericolosi, ma non aveva avvertito i consumatori.
A presentare la causa contro il colosso chimico è stato un giardiniere a cui è stato diagnosticato un linfoma non-Hodgkin nel 2014 e che aveva utilizzato per anni i prodotti della Monsanto.
Dewayne Johnson non è l’unico colpito dagli effetti devastanti del glifosato, l’erbicida catalogato come “probabilmente cancerogeno” dall’Organizzazione mondiale della Sanità.
Come riporta Afp, anche i campi dell’Argentina sono spesso sottoposti a fumigazione con glifosato, utilizzato per mantenere le colture di semi transgenici ed eliminare le piante infestanti.
L’ex contadino argentino Fabian Tomasi, un uomo di 53 anni affetto da polineuropatia tossica grave, una malattia che colpisce il sistema nervoso, ha lavorato per anni nella fornitura di erbicidi per i piani di fumigazione.
La sua vita è stata profondamente segnata dal glifosato e le prospettive di vita sono desolanti.
Fabian Tomasi a causa della malattia che lo affligge sta perdendo progressivamente la massa muscolare e i dolori articolari rendono difficile muoversi.
L’ex contadino ha spiegato che il glifosato è “tremendamente ingannevole, una trappola creata da persone potenti”.
“Non resterà più nessuno. Tutta la terra che abbiamo non sarà abbastanza per seppellire così tanti morti”, ha affermato l’uomo.
Il glifosato è stato usato in passato dal governo colombiano per distruggere i campi illegali di coca nel paese, ma il suo impiego ha anche danneggiato le attività legali e la salute di molti contadini colombiani.
Nonostante l’utilizzo del glifosato fosse stato interrotto nel 2015 a causa degli effetti negativi sulla salute e sull’ambiente, è stato usato nuovamente nel 2018 per distruggere nuovamente le coltivazioni di coca.
L’azienda Monsanto è stata anche tra le aziende che hanno fornito all’esercito americano l'”Agente arancio”, un diserbante utilizzato contro i vietcong.
Nel corso del conflitto, gli Stati Uniti hanno versato sul Vietnam 43 milioni di litri di “Agente arancio”, oltre ad aver bombardato il paese con il napalm, sostanza incendiaria che si incolla alla pelle e la ustiona; con il fosforo bianco, che corrode i tessuti sino alle ossa e con bombe a frammentazione, le cui schegge esplodono in ogni direzione.