L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha dato il via libera al primo vaccino (riservato solo agli adulti) contro il virus della Chikungunya, una patologia trasmessa dalle zanzare infette, e ha autorizzato le prime vaccinazioni contro il virus respiratorio sinciziale ma solo fra i soggetti con più di sessant’anni.
Il primo vaccino contro la Chikungunya
Il vaccino Ixchiq, prodotto dalla società biotecnologica francese Valneva, ha ricevuto parere positivo dal Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema lo scorso 31 maggio. “I benefici di Ixchiq sono di innescare la produzione di anticorpi neutralizzanti a 28 giorni e fino a 6 mesi dalla vaccinazione”, si legge nella nota dell’Agenzia europea.
Malgrado la Chikungunya non sia endemica nell’Ue, i casi registrati di contagio stanno aumentando. Lo scorso 11 giugno, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) aveva lanciato l’allarme sull’aumento delle patologie legate alle zanzare in Europa, anche a causa della diffusione delle specie “Aedes albopictus” (conosciuta come zanzara tigre) e “Aedes Egypti”. Secondo l’ultimo aggiornamento dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), risalente allo scorso 13 giugno, quest’anno in Italia sono stati registrati quattro casi confermati di Chikungunya, tutti associati a viaggi all’estero e che non hanno causato nessun decesso.
Il vaccino a mRna contro il virus respiratorio sinciziale
Oggi il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema ha dato il via libera anche a un vaccino a mRna contro il virus respiratorio sinciziale sviluppato dalla statunitense Moderna, il primo mirato contro un agente patogeno diverso dal Sars-CoV-2.
Il vaccino mResvia, precisa l’Ema “è indicato per l’immunizzazione attiva volta alla prevenzione della malattia del tratto respiratorio inferiore causata dal virus respiratorio sinciziale negli adulti di età pari o superiore a 60 anni”.
Tale virus generalmente comporta sintomi simili al raffreddore ma negli anziani può produrre conseguenze anche gravi. “”mResvia protegge gli anziani da esiti gravi dell’infezione da Rsv”, ha commentato Stephane Bancel, amministratore delegato della società farmaceutica statunitense.